Parco del Delta del Po

Il Parco del Delta del Po, tra le regioni del Veneto e dell’Emilia-Romagna, è un luogo perfetto in cui organizzare una gita alla scoperta della natura e di splendidi luoghi che raccontano la storia antica di una terra bellissima

Parco del Delta del Po

Il Parco del Delta del Po si trova al confine orientale della Pianura Padana, nel punto in cui il grande Fiume Po apre il suo delta sull’Adriatico. Il Parco del Delta del Po è una meta perfetta per trascorrere una giornata all’aria aperta alla scoperta della flora e della fauna che vivono in questo splendido parco.

Il parco comprende l’area del delta storico e include parte della Provincia di Ferrara e i paesi di Stellata, Sacca di Goro e Valli di Comacchio, detta la piccola Venezia. Il delta del Po è stato inserito, dal 1999, nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il Parco regionale del Delta del Po  è diviso in due parti, quello di competenza dell’Emilia-Romagna e quello di competenza della regione Veneto. La parte dell’Emilia-Romagna copre una superficie di 52.000 ettari e e include anche le bocche dei fiumi Reno, Lamone, Bevano. Sono quindi, inseriti all’interno del parco, anche importanti monumenti come l’abbazia di Pomposa, la Pieve di San Giorgio e Sant’Apollinare in Classe.

La parte di parco che ricade nella regione Veneto si estende per 786 km² dal Po di Goro fino al fiume Adige. Grazie alla struttura particolare e alla vasta estensione di zone umide, la flora e la fauna, presenti all’interno del parco, sono estremamente varie e contano, addirittura, un migliaio di specie diverse.

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L’area delle Valli di Comacchio

Cosa vedere

All’interno del parco è possibile praticare tantissime attività sportive, tutte legate a forme di un turismo slow. Potrete cimentarvi in bellissime escursioni in bicicletta, uscite in barca, in canoa o a piedi, alla scoperta delle aree protette. Non mancano gli appassionati di birdwatching che possono approfittare delle piazzole nascoste nelle Oasi di Cà Mello o di Cà Pisani.

Il modo migliore di conoscere la storia e la realtà del parco è visitare almeno uno dei Centri visita del Parco e dei Musei del territorio, che sono anche i principali punti di riferimento per l’inizio delle escursioni. Presso i Centri Visita del Parco potrete ricevere informazioni sulle caratteristiche ambientali e sulle attività e le escursioni promosse dal Parco.

Nel periodo da giugno a settembre il parco organizza visite guidate ed  escursioni a tema che durano circa mezza giornata. Bellissima e suggestiva anche l’iniziativa chiamata “Il parco al chiaro di luna” che si tiene tutti i venerdì sera da aprile a settembre. Sarà davvero emozionante osservare le stelle o cenare in luoghi esclusivi degustando ottimi piatti della cucina locale.

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L’ Oasi di Cà Mello

Il Museo delle api e centro di apicoltura di Ca’ Cappellino è uno dei  Musei del territorio più particolari che potrete visitare. Si trova in località Ca’ Cappellino di Porto Viro, nel cuore del Parco del Delta del Po. Il museo sorge nell’ex scuola elementare del paese ed al suo interno è possibile visitare una mostra che vi accompagnerà alla scoperta della vita delle api e la realizzazione  dei suoi preziosi prodotti. All’interno della sala di smielatura viene realizzato un ottimo miele genuino che potrete acquistare presso il punto vendita.

Bello anche il Museo Archeologico Nazionale di Adria realizzato nel 1961 per ospitare i tanti reperti, raccolti durante le campagne di scavo dal 1780, nell’area, archeologicamente molto fertile, di Adria. Gli oggetti conservati partono dal XIII secolo a.C e percorrono l’età del bronzo, il periodo dei paleoveneti, degli etruschi e dei greci, dei galli e dei romani. All’interno del museo  potrete vedere affascinanti corredi tombali greco – etruschi, gioielli in ambra e un lapidario posto nel cortile interno.

Tra le aree naturali sono molto interessanti le dune fossili di Donada, a Porto Viro che hanno una grande valenza storica, geomorfologica e naturalistica. Le dune fossili di Donada permettono di identificare quello che, in età etrusca, era l’antico litorale adriatico e sono uno degli ultimi residui di un vasto sistema di cordoni litoranei che includeva dune alte anche una decina di metri.

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Gli aironi

Di notevole pregio naturalistico è la Golena di Panarella, una delle più estese formazione golenali e uno degli ambienti più suggestivi che potrete vedere nel Parco del Po. La zona comprende due estesi bacini di acque poco profonde ed è divisa in tre parti: palustre, prativa e boschiva. Gli uccelli rappresentano l’aspetto faunistico di maggior rilievo, tra le specie presenti spicca la Cannaiola che trova protezione nel canneto della zona palustre.

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