Pamthevan: la libertà di viaggiare e raccontarsi con l’amico a quattro zampe

La geniale idea di Marina Piro che, per viaggiare con il suo fedele amico a quattro zampe, Odie, trasforma il suo vecchio furgoncino in un mini camper, Pamthevan. Qui non manca nulla, compresa la felicità di condividere le emozioni dei viaggi insieme.

Pamthevan: la libertà di viaggiare e raccontarsi con l’amico a quattro zampe

Per gli amanti degli animali, le vacanze e i viaggi in generale possono essere un tema spigoloso. Sebbene, oggi, sempre più strutture alberghiere aprano le porte agli amici “pelosi”, la percentuale di consensi delle strutture ricettive è ancora molto bassa rispetto al numero di chi sceglie di viaggiare e godersi la vacanza con il proprio cucciolo. Come conseguenza, spesso la scelta della destinazione e l’albergo dipende da questo fattore.

Una soluzione alternativa e molto creativa è stata ideata da Marina Piro. La ragazza, di origine italiana ma residente in Inghilterra, ha scelto di non separarsi e viaggiare in compagnia di Odie, il suo bellissimo Labradoodle, incrocio tra un labrador retriever e un barbone standard.

Per questo motivo, la giovane, dopo aver valutato diverse soluzioni, munita di tanta pazienza, buona volontà e attrezzi di carpenteria, ha iniziato a modificare e ristrutturare, autonomamente, il suo vecchio furgone per girare il mondo con lui: liberi da ogni limitazione, vincoli o divieti.

Quando ebbe l’idea, la ragazza iniziò a illustrare attraverso delle semplici fotografie, come in un tutorial amatoriale, il suo progetto all’interno di un blog, il Pamthevan. Nel blog, Marina, infatti, mostra tutti i passaggi importanti ed indispensabili, correlati da spiegazioni, per scegliere e trasformare un veicolo e renderlo simile al suo.

Tra le fotografie pubblicate al suo interno, apprendiamo, per esempio, la tecnica che ha utilizzato per isolare termicamente le pareti del veicolo, come progettare l’impianto elettrico, che nel suo caso ha predisposto con luci a LED, ed ancora come mettere la moquette, come imbottire e rivestire il mezzo.

Ma non è finita qui. Nel furgoncino, dotato realmente di tutti i confort sebbene lo spazio sia limitato, Marina non ha rinunciato alla personalizzazione. Oltre ad un letto, ci sono delle tende, un cucinino a gas, un piccolo bagagliaio e ovviamente, lo spazio per il suo cane, Odie. Ci sono anche delle piccole piante di appartamento.

Per completare, Pam, il suo mini camper, Marina ha impiegato due mesi ma il risultato finale è straordinario e apprezzato da moltissimi “followers”.

Nel suo blog, ancora oggi Marina suggerisce, consiglia e risponde ai suoi lettori curiosi o che intendono realizzare un progetto simile al suo ma, precisa, che sebbene l’idea sia accattivante, scegliere di viaggiare in quelle condizioni è impegnativo e non adatto a tutti.

Le pagine del suo diario di viaggio virtuale e condiviso, sono ricche di immagini che raccontano, ancora oggi, la gioia e la spensieratezza delle loro avventure, senza troppi giri di parole o effetti speciali.

La storia di Marina e Odie appassiona tutti coloro che si immedesimano nella stessa situazione o che sognano di fare un viaggio “on the road” con il loro migliore amico a 4 zampe. La loro comune passione per i viaggi e il loro spirito libero coinvolgono ogni giorno tantissimi follower che aspettano di scoprire una nuova avventura dei due amici inseparabili sul blog e sui loro social network. Marina di sicuro è convinta che Odie è “il migliore compagno di viaggio che avrebbe mai potuto scegliere”.