Necropoli di Saqqara a Il Cairo

La Necropoli di Saqqara fu per secoli il luogo di sepoltura degli antichi reali egizi, prima di essere sostituita dalla Necropoli di Giza. Qui si possono trovare monumenti di straordinaria importanza, come la famosa Piramide di Djoser

Necropoli di Saqqara a Il Cairo

La Necropoli di Saqqara è un sito archeologico localizzato a circa 30 chilometri a Sud di Il Cairo, e rappresentò per millenni un importantissimo luogo di sepoltura dell’Antico Egitto.

Saqqara è famosa principalmente per essere stata la necropoli reale del Regno Antico fino alla III dinastia, e per il fatto di ospitare la grandiosa Piramide di Djoser, la piramide più antica mai realizzata tra quelle attribuite alla civiltà egizia.

Cenni storici

La Necropoli di Saqqara è stata la necropoli reale del Regno Antico, e le sepolture nobili più antiche risalgono al periodo della I dinastia, comprendente un arco temporale che va dal 3150 a.C. al 2925 a.C. circa. Le prime sepolture reali arrivarono con la II dinastia (2925 a.C.-2700 a.C.), e tra le più importanti si possono ricordare quelle di Hotepsekhemwy e Ninetjer, ma è con l’avvento della III dinastia che sorsero i monumenti di maggiore interesse dell’intero sito, come la maestosa Piramide di Djoser.

Necropoli di Saqqara a Il Cairo

Il monumentale ingresso con colonnato che concede l’accesso alla Necropoli di Saqqara

Questo monumento, conosciuto anche con il nome di “complesso funerario di Djoser“, o più semplicemente come “piramide a gradoni” è la più antica piramide in pietra realizzata dall’antica civiltà egizia, e venne realizzata nel corso del XXVII secolo a.C. quale luogo di sepoltura per il Faraone Djoser da Imhotep, suo Cancelliere nonché Sacerdote di Ra ed architetto reale.

Comprese nel sito della Necropoli di Saqqara vi sono anche numerose piramidi accessorie, tra le più importanti delle quali vi sono la Piramide di Unas (sovrano della V dinastia, vissuto nel XIII secolo a.C.). La Necropoli di Saqqara venne soppiantata dalla Necropoli di Giza quale luogo di sepoltura dei reali egizi.

La Piramide di Djoser venne esplorata ufficialmente per la prima volta il 28 Dicembre 1821 da Girolamo Segato (ma essa fu trovata già razziata). Il complesso funerario venne riscoperto nella sua interezza nel 1924, dopo essere stato sepolto sotto le sabbie desertiche per più di due millenni.

La Necropoli di Saqqara è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979.

Cosa vedere

La Necropoli di Saqqara copre un’area di dimensioni rettangolari, del perimetro di circa 1,5 per 7 chilometri, ed oltre alla piramide di Djoser presenta altre 16 piramidi accessorie versanti in differenti stati di conservazione, alcune delle quali risultano essere effettivamente fatiscenti. Tra i primi monumenti che vi furono realizzati spiccano sicuramente le tombe dei re della II dinastia Hotepsekhemwy e Ninetjer, ed i complessi funerari di Sekhemkhet e Gisr el-Mudir, oltre alla già citata Piramide di Djoser, vera e propria regina del sito.

Necropoli di Saqqara a Il Cairo

Sebbene alcuni monumenti siano in rovina, vi sono ancora numerosi reperti esposti nell’area della necropoli, come queste antiche statue

Guardando invece ai monumenti risalenti all’Antico Regno (dal 2686 a.C. al 2181 a.C.) vi sono la mastaba el-Fara’un, luogo di sepoltura di Re Shepseskaf, il complesso piramidale di Userfak, il complesso piramidale di Djedkare, la Piramide di Menkauhor, la Piramide di Unas (famosa per il fatto di ospitare il più antico esempio di testo delle piramidi, iscrizioni relative alla vita dopo la morte antecedenti il famoso Libro dei Morti), la Piramide di Teti, le piramidi di Akhethetep, Pepi I, Merenre e Pepi II, ed ulteriori mastabe.

La Tomba di Perneb, risalente allo stesso periodo, si trova oggi esposta nel Metropolitan Museum di New York. Tra i monumenti relativi all’VIII dinastia citiamo la Piramide di Re Ibi, mentre arrivando al periodo del Medio Regno della storia egizia (1987 a.C.-1780 a.C.) troviamo le piramidi di Re Khendjer e di un sovrano sconosciuto.

Piramide di Djoser

La Piramide di Djoser è una struttura consistente in sei mastabe sovrapposte (le mastabe sono un particolare tipo di tomba peculiare dell’Antico Egitto, le quali-poste l’una sopra l’altra-conferiscono alla piramide il suo tipico aspetto “a gradoni”), e rappresenta l’edificio principale di un complesso funerario consistente in numerose strutture decorative e cerimoniali, che risultava a sua volta recintato da mura alte ben 10 metri, della lunghezza di circa 1,5 chilometri e comprendenti 14 false porte e ben 211 bastioni.

La Piramide di Djoser, che idealmente fungeva da collegamento tra il defunto sovrano e le divinità celesti, nacque da una prima mastaba che copriva un pozzo profondo 28 metri, sopra la quale vennero successivamente eretti altri quattro gradoni, facendo sì che la sua altezza arrivasse ad assestarsi attorno ai 42 metri.

Necropoli di Saqqara a Il Cairo

La grandiosa Piramide di Djoser, vero e proprio anello di congiunzione fra le mastabe e le successive piramidi propriamente dette

Imhotep, che ricopriva fra i vari ruoli anche quello di architetto reale, volle ampliarla con altri due gradoni che le permisero di raggiungere l’altezza di 60 metri; l’intera struttura venne quindi ricoperta di lastre di calcare bianco. L’ingresso che conduce al pozzo collegato con la camera sepolcrale si trova sul versante settentrionale della piramide, mentre sul lato Est vi sono 11 pozzi, dal fondo dei quali si snodano gallerie che portano fino ai luoghi di sepoltura di fanciulli reali.

Fanno parte di questo complesso anche la cosiddetta Tomba Sud, piramide accessoria di quella di Djoser, le Cappelle ed il cortile della Festa-Sed, il Tempio T (o Tempio della Heb-Sed), il Cortile Sud, la Casa del Sud, la Casa del Nord, il Tempio Funerario, l’Edificio Ovest, l’Altare Nord, il Serdab di Djoser, le Gallerie Nord (o Gallerie di Mariette), i Magazzini Nord ed il Cortile Nord, oltre ovviamente allo spettacolare ingresso con colonnato ideato come unica via d’accesso all’intero complesso.

Come arrivare alla Necropoli di Saqqara

E’ possibile raggiungere la Necropoli di Saqqara dalla città de Il Cairo in automobile, ed il taxi rappresenta il mezzo di trasporto più sicuro e veloce in questo caso (in questo caso, è consigliato seguire l’itinerario che comprende la visita anche ai siti di Menfi e di Dahshur).

Alternativamente, la Necropoli di Saqqara può essere raggiunta prendendo l’autobus per Saqqara Rd e scendendo alla fermata Saqqara road, quindi prendere un altro autobus che conduce nei pressi del sito di Saqqara. Da lì l’ufficio biglietti del sito dista circa un chilometro e mezzo di camminata.

Arrivando al Villaggio di Saqqara invece, potrete prendere un tuk-tuk (caratteristici taxi a tre ruote diffusi in tutta l’Asia, e non solo) che vi condurrà fino alla Necropoli.

Orari e tariffe

La Necropoli di Saqqara è aperta ogni giorno dalle 8:00 alle 17:00, ed il prezzo del biglietto intero è di 80 LE (Sterline egiziane, circa 9,27 euro), mentre il ridotto costa 40 LE (circa 4,63 euro).

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