Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde a Nuoro

Il Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde, sito a Nuoro, è il più grande museo etnografico della Sardegna, che nasce con il preciso scopo di documentare in modo semplice ma suggestivo le tradizioni del territorio

Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde a Nuoro

Il Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde, oggi noto come Museo etnografico sardo, è il più grande museo etnografico di tutta le regione, oltre ad esserne l’unico istituito museale di diretta emanazione. Nasce con l’intento di documentare in modo semplice le tradizioni del territorio regionale sardo.

L’insieme di edifici che ospitano il Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde fu costruito nel periodo a cavallo fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, trovando spazio nella città di Nuoro sul colle di Sant’Onofrio, sotto la direzione dell’architetto Antonio Simon Mossa. Questo suggestivo complesso museale, in effetti, oggi appare al visitatore come un vero e proprio villaggio sardo immaginario.

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Uno scorcio del piazzale antistante il museo

Il Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde, che è attualmente sottoposto ad alcuni lavori di restauro e riqualificazione strutturale, fino al 2003 si articolava in ben 18 sale, nelle quali venivano allestite le esposizioni. Inoltre, il Museo etnografico sardo è pure dotato di una sala che ospita frequentemente delle collezioni temporanee, ed anche di un auditorium dove si tengono importanti seminari e diverse manifestazioni organizzate dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico, come documentari etnografici, convegni, concerti ed anche alcune rappresentazioni teatrali.

La visita del Museo Etnografico Sardo

Nonostante i lavori in corso, il Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde consente di effettuare un tour che si articola in tre aree, che parte da una grande sala espositiva con diverse collezioni divise in sezioni, per passare poi ad una saletta riservata agli strumenti musicali e all’ultima che espone in tre sale la storia del suggestivo carnevale barbaricino con le sue maschere tipiche (i Thurpos e l’Eritaju di Orotelli, i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada ed infine i Boes e i Merdules di Ottana).

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Alcune maschere esposte al Museo della Vita e delle tradizioni popolari sarde

Orari di apertura

La visita del Museo della vita e delle tradizioni popolari Sarde è disponibile tutti i giorni ad eccezione del Lunedì, rispettando il seguente calendario:

  • Dal 1 ottobre al 15 marzo – dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00
  • Dal 16 marzo al 30 settembre – dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00

Ticket

Il costo del biglietto per accedere alla visita del Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde costa 3 euro, ad eccezione dei minorenni e degli over 60 che possono acquistare il biglietto al prezzo di 1 euro. L’ingresso è gratuito per le scolaresche.

Contatti

Telefono: 0784 257035

Indirizzo: via A. Mereu, 56 – 08100 Nuoro

Sito Web: https://www.isresardegna.it/

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