Musei Civici di Treviso

I Musei civici di Treviso sono il più importante polo culturale della città di Treviso. Originariamente dislocato in tre sedi, oggi è nel complesso di Santa Caterina che si sviluppano le maggiori attività. Se siete amanti dell'arte, i Musei civici di Treviso sono decisamente quello che fa per voi

Musei Civici di Treviso

Musei civici di Treviso furono inaugurati nel 1882 dall’abate Luigi Bailo col nome di Museo Trivigiano. Il museo, in realtà, era stato fondato già 3 anni prima, ospitato nell’ex convento dei Carmelitani scalzi, nella sede del Liceo Ginnasio in Borgo Cavour; anzi, un primo ‘nucleo museale’ potremmo farlo risalire addirittura al 1851, quando un piccolo numero di opere pittoriche di arte contemporanea (del XIX secolo, ovviamente) fu allestito nella sala del Minor Consiglio, in Piazza dei Signori.

Oltre alla stessa fondazione di quelli che oggi sono denominati Musei civici, un altro merito da ascrivere a Luigi Bailo è sicuramente quello del recupero di un gran numero di affreschi che rischiavano di andar perduti: il caso più eclatante è quello del ciclo delle Storie di Sant’Orsola di Tomaso da Modena.

Il successivo curatore, lo storico dell’arte Luigi Coletti, fu il responsabile di un importante riordino delle collezioni e di un fondamentale sforzo nella loro catalogazione, tra il 1936 e il 1938; un’altra importante azione da lui compiuta fu l’apertura del Museo della casa trevigiana a Ca’ da Noal, nel 1935; dopo i bombardamenti di Treviso del 7 aprile 1944, la cerimonia ufficiale di riapertura dei Musei civici avvenne il 15 giugno 1952.

Due dei successivi direttori, Luigi MenegazziEugenio Manzato, si distinsero il primo per una particolare attenzione all’incremento di opere d’arte moderna grazie a lasciti o ad acquisti di importanti collezioni, il secondo per il nucleo della collezione di grafica pubblicitaria civica ad opera di Giovanni Apollonio, donati dalla vedova dell’autore. Fu negli anni ’70 che il complesso di Santa Caterina divenne la sede principale dei Musei civici di Treviso.

museo-santa-caterina-interno

L’interno del complesso museale di Santa Caterina

I Musei civici oggi

Oggi, i Musei civici di Treviso sono dislocati in tre sedi. La prima, storica, è il Museo civico Luigi Bailo in Borgo Cavour, è quella intitolata al fondatore e al primo conservatore dei Musei civici. Gli spazi al suo interno erano suddivisi in una sezione archeologica, nella Pinacoteca e nella Galleria comunale d’Arte Moderna; usiamo l’imperfetto perché questa sede, dal 2003, è chiusa per restauro.

Acquistato, come abbiamo accennato prima, nel 1935 sotto la direzione di Luigi Coletti, il complesso di Ca’ da Noal (composto, oltre che dal Ca’ da Noal, anche dal Ca’ da Robegan e da Casa Karwath) è situato in via Antonio Canova, all’interno di un affascinante complesso di palazzi medievali. Fu la sede maggiormente danneggiata dai bombardamenti del 1944; come nei precedenti restauri del 1938, fu Mario Botter l’incaricato di dirigere i lavori di ricostruzione. Negli anni ’60, inoltre, subì un’importante riorganizzazione degli spazi, per ospitare mostre di arte del Novecento. Questo complesso è attualmente sede anche del Lapidario dei Musei civici.

Dall’inizio dei lavori della sede storica in borgo Cavour (2003), visto l’allungarsi dei tempi di recupero, è oggi il complesso di Santa Caterina ad essere la sede principale dei Musei civici. Gran parte del patrimonio del Museo civico Luigi Bailo, infatti, è oggi custodito qui, compreso il famoso ciclo di affreschi delle Storie di Sant’Orsola, di Tomaso da Modena.

mostra-santa-caterina-treviso

Una mostra all’interno del complesso di Santa Caterina

Come arrivare

La sede di Santa Caterina dei Musei civici di Treviso è a poco più di un chilometro dalla stazione, e impiegherete meno di un quarto d’ora a piedi per arrivare.

Una volta usciti dalla stazione, camminate ai lati della SS13 per circa 150 metri; continuate a seguire la strada e poi imboccate via Roma; dopo circa 150 metri girate a sinistra, continuando su via Roma e proseguite verso Corso del Popolo; continuate dritto per via Martiri della Libertà per circa 200 metri e, una volta superata Piazza S. Leonardo, continuate verso via S. Leonardo per circa 100 metri; ancora dritto, su via Santa Caterina e dopo un centinaio di metri girate sulla vostra destra, in via Santa Chiara; una trentina di metri e troverete la sede di Santa Caterina dei Musei civici di Treviso.

Musei Civici di Treviso

Venere dei porti – Musei Civici di Treviso

Contatti e informazioni utili

Sito web: www.museicivicitreviso.it
E-mail:
[email protected]
Telefono:
0422-658442
Indirizzo:
piazzetta M. Botter, 1 – 31100 Treviso (sede di Santa Caterina)

Orari (sede Santa Caterina): da martedì a domenica h.9-12.30 e 14.30-18

Giorni di chiusura: tutti i lunedì, il 1° gennaio, il 6 gennaio, Pasqua, 25 aprile, 27 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre

Tariffe: intero 3€; ridotto 2€ (ragazzi dai 15 ai 18 anni, comitive di almeno 10 persone paganti, ultrasessantenni, associazioni convenzionate, universitari); ridotto 1€ (gruppo scolari scuole materne, elementari e medie, bambini dai 6 ai 15 anni); gratis per bambini fino a 6 anni, disabili e loro accompagnatori, insegnanti di materie storico-artistiche, accompagnatori scolaresche (max 2 per classe), accompagnatore per gruppo di almeno 10 persone (max 1 per gruppo).

Chiudi