Mappa con i monumenti di Atene

Se una volta giunti ad Atene siete sperduti, non sapete cosa cominciare a vedere, o volete semplicemente farvi un'idea rapida di quello che vi aspetta, ecco una piccola mappa dei punti di maggiore interesse della città, con le relative descrizioni di ogni luogo

Mappa con i monumenti di Atene

Nel caso di una vacanza ad Atene, il modo migliore per non perdere del tempo prezioso, specie in caso di vacanze molto brevi, è quello di avere già in mente l’itinerario da seguire. Meglio ancora se aiutandosi con una mappa della città, che possa dare un’idea immediata della posizione delle attrazioni principali.

Fortunatamente, la capitale della Grecia è una città che raccoglie quasi tutte le attrazioni di maggior rilevanza attorno al centro storico, e la posizione accentrata di un gran numero di monumenti facilita la loro visita in un lasso di tempo relativamente breve.

Anche una mappa dettagliata di Atene è molto semplice da trovare. Può essere, ad esempio, liberamente scaricata anche da casa dal sito della GNTO (Greek National Tourism Organisation), oppure reperita direttamente in loco, una volta giunti a destinazione.

Una cartina di Atene, utile per orientarsi una volta arrivati in città

Una cartina di Atene, utile per orientarsi una volta arrivati in città

Seguirà ora un breve compendio dei luoghi di maggior interesse storico, culturale e turistico di Atene, che non ha la pretesa di essere esaustivo, ma mira piuttosto a fornire un’idea dei luoghi da non perdere nella capitale della Repubblica Ellenica.

L’Acropoli di Atene

L’Acropoli è la classica cartolina della città, un po’ come per il Colosseo a Roma o per la Torre di Pisa nel capoluogo toscano, ed ospita il monumento per eccellenza dell’arte classica: il Partenone. Patrimonio dell’UNESCO dal 1987, l’Acropoli di Atene è probabilmente il luogo più sacro e mistico di tutta la grecia, l’archetipo stesso dell’ellenicità, e nonostante le guerre ed i saccheggi scellerati che ha dovuto subire nel corso di più di due millenni di storia, conserva ancora tutto il fascino della Grecia antica. Essa conta ben 28 resti archeologici, tra i quali l’Odeo di Erode Attico, l’Odeo di Pericle, la Calcoteca, il Teatro di Dioniso e numerosi templi e santuari. Sebbene essi abbiano ormai perduto le loro funzioni originali, dal momento nessuno vi si reca più per pregare Atena o per offrire un qualche sacrificio a Zeus, cionondimeno la visita di quegli antichi luoghi di culto può generare un forte impatto emotivo. Una sorta di mistica riverenza, se vogliamo. Forse per il passato glorioso che rievocano, o probabilmente perché, volendo citare Sallustio: “queste storie non avvennero mai, ma sono per sempre“.

L'Acropoli di Atene

L’Acropoli di Atene

Il Museo Nazionale Archeologico di Atene

Si tratta di uno dei musei più importanti del mondo, ed ospita la più grande collezione di reperti relativi all’età classica, provenienti da siti archeologici stanziati in tutta la Grecia. Fondato ad Atene nel 1866, il Museo Nazionale Archeologico di Atene può vantare un gran numero di capolavori dell’arte che vanno dal periodo arcaico fino a quello ellenistico, con diverse sezioni (tra le più importanti quella relativa all’arte cicladica, quella neolitica e quella micenea) divise a seconda del periodo storico d’appartenenza. Nel Museo Nazionale Archeologico si potranno ammirare, per esempio, la Maschera di Agamennone, la meravigliosa oniochoe del Dyplon, una quantità innumerevole di statue, ceramiche e bassorilievi e molto altro ancora. Particolarmente toccante la sala dedicata ai monumenti funerari relativi al periodo della peste che colpì Atene attorno al 430 a.C., nel corso della Guerra del Peloponneso.

L'ingresso del Museo Nazionale Archeologico di Atene

L’ingresso del Museo Nazionale Archeologico di Atene

L’Agorà di Atene

Qui ci si potrà trovare al cospetto del luogo che vide i natali delle prime forme di democrazia, dove i cittadini si riunivano in collegio per discutere delle problematiche della polis, per legiferare insieme, ma anche per intrattenersi, per omaggiare le divinità nei numerosi templi, o semplicemente per conversare. Socrate stesso amava fare dell’Agorà il teatro delle sue orazioni, così come molti altri filosofi e politici dell’epoca, e sempre lì ricevette la sua condanna nel 399 a.C., ad opera di una giuria di liberi cittadini.

Nell’Agorà di Atene si possono ammirare tutt’oggi la Stoà di Attalo, il Bouleuterion, il Tempio di Efesto nonché il Museo dell’Agorà.

Resti dell'Agorà di Atene

Alcuni fra i resti presenti all’Agorà di Atene

Il Porto del Pireo

Storicamente il porto del Pireo è sempre stato il porto più importante della città, dal VI secolo a.C. ad oggi, ed è tutt’ora il terzo porto più importante al mondo con oltre 20 milioni di passeggeri che vi transitano ogni anno. Anche sotto il profilo commerciale si conferma uno dei più grandi d’Europa, con un traffico di 1,4 milioni di TEU. Il comune del Pireo ospita inoltre diverse altre attrattive, come il quartiere di Marina della Dea, le magnifiche spiagge di Glyfada e Votsalakiamolto ed il quartiere di Kamina, che ha mantenuto molte caratteristiche dello stile di vita greco tradizionale. Vi sono poi il Museo Nautico ed il Museo Archeologico del Pireo, delle tappe praticamente obbligate per gli amanti della storia navale, o anche per coloro che, semplicemente, non intendono perdersi un’ottima occasione di accrescere la propria cultura generale.

Il porto del Pireo

Il porto del Pireo

Monastiraki

Monastiraki è il quartiere che, più di tutti, ha subito l’influenza Orientale, ed una volta arrivati non serve molto per capirlo. L’intero quartiere ha le sembianze di un enorme bazar a cielo aperto, ed è famoso per il suo caratteristico mercatino delle pulci. Sebbene debba il nome ad un antico monastero che sorgeva nella sua piazza principale, ad oggi Monastiraki non ha conservato nulla della sobrietà e della quiete caratteristici del rigore monastico: i suoi vicoli brulicano di persone, bancarelle e locali d’ogni sorta, e riuscire a trovare un angolo di pace può rivelarsi una vera impresa.

Il quartiere ospita ancora, però, diverse chiese e monumenti da poter visitare. Fra questi ci sono Mikri Metropoli e Mega Metropoli, due cattedrali situate a Platea Mitropoelos, mentre di fronte alla stessa piazza si trova la Moschea Tzistarakis. Nei pressi della stazione di Monastiraki si trova la Biblioteca di Adriano, e sempre nello stesso quartiere potrete ammirare la Torre dei Venti e la Chiesa di Panàssa.

Il quartiere di Monastiraki

Il quartiere di Monastiraki

Plaka

La Plaka è un quartiere che, a differenza di Monastiraki, ha mantenuto un po’ più intatto il suo alone di tradizionale classicismo greco, ed è anch’esso pieno di ristoranti, caffè, taverne e di un gran numero di negozi di souvenir, dove volendo si può acquistare a buon prezzo un caratteristico ricordino della propria vacanza ad Atene. Il corso principale della Plaka è Odos Adrianou, ed è considerato l’epicentro dell’attività turistica della capitale. Anche qui, come quasi in ogni parte della capitale greca, non mancano chiese e monumenti da poter visitare.

Il quartiere della Plaka

Il quartiere della Plaka

Giardini Nazionali

Se avete le batterie scariche, ne avete abbastanza di camminare in mezzo a vicoli affollati, o desiderate semplicemente rilassarvi per qualche oretta in mezzo al verde, i Giardini Nazionali di Atene sono la meta ideale. Si tratta di un parco pubblico dell’estensione di circa 16 ettari, una vera e propria oasi in mezzo alla metropoli, con circa 500 specie vegetali diverse tra piante, alberi e cespugli provenienti da ogni parte del globo terrestre. Nei Giardini Nazionali sono presenti inoltre un grande stagno, il Museo Botanico, una biblioteca ed addirittura un parco divertimenti per bambini.

Trattandosi di Grecia, non potevano mancare nemmeno qui gli spazi di interesse storico e culturale. Nel bel mezzo dei giardini si potranno infatti trovare antiche rovine composte da capitelli e tamburelli di epoca corinzia, mentre nel lato Sud-Est sono esposti i busti in marmo di Giovanni Capodistria, primo governatore della Grecia, e Jean-Gabriel Eynard.

A Sud del parco è possibile ammirare i busti del poeta Dionysios Solomos, l’autore dell’inno nazionale greco, e Aristotelis Valaoritis, poeta e patriota del XIX secolo.

Uno scorcio dei Giardini Nazionali di Atene

Uno scorcio dei Giardini Nazionali di Atene

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