Islamic Cairo ad Il Cairo

L'Islamic Cairo è l'antico quartiere medievale della città, contiene molti monumenti islamici, tra i quali l'università più antica al mondo, e vi si trova anche l'enorme e pittoresco bazar Khan el Khalili

Islamic Cairo ad Il Cairo

Con la dicitura Islamic Cairo (letteralmente Cairo Islamico) viene definito il quartiere medievale di Il Cairo, una zona della città precedente al boom urbanistico che ha visto sorgere i numerosi quartieri “europeizzati” che consistono nel moderno e sviluppato centro cittadino attuale.

Le sue antiche vie sono costellate di edifici storici e monumenti di grande interesse, e grandi moschee s’alternano a bellissime fontane in marmo, a testimonianza della grande importanza culturale della città.

Cenni storici

L’Islamic Cairo consiste nell’antico centro cittadino di epoca medievale, e le sue radici possono essere fatte risalire al VI secolo, quando l’Egitto venne conquistato dagli Arabi. All’epoca la capitale era la magnifica città di Alessandria, ma gli Arabi-sebbene ammirassero la gloriosa città fondata più di seicento anni prima dal glorioso Alessandro Magno-scelsero comunque di spostare la capitale del Paese sulla sponda ad Est del Nilo.

Qui eressero la Moschea Amr ibn al-A’as, la prima moschea in assoluto a venire edificata nel continente africano, alla quale seguirono numerosi altri palazzi e luoghi di culto islamico, realizzati sempre nella stessa area.

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Un frammento della famosa Cittadella di Saladino, eretta per volere del condottiero arabo più famoso della Storia

Cosa vedere

Innanzitutto c’è da premettere che la definizione Islamic Cairo può essere fuorviante, poiché questo quartiere non è più né meno islamico del resto della capitale egiziana; essa fa infatti riferimento semplicemente alla sua realizzazione coincisa proprio con il periodo in cui gli Arabi conquistarono il Paese, ed agli importanti monumenti che vi sorgono.

Non c’è pertanto da vedervi chissà quali dietrologie di matrice religiosa. Ad oggi infatti si preferisce spesso definirlo con il termine Fatimide, in quanto il nucleo dell’area coincide con la città fortificata sorta proprio per opera dei Fatimidi nel 969.

Premesso questo, è pur vero che nella zona dell’Islamic Cairo è concentrata la maggior parte dei maggiori monumenti e luoghi di culto islamici della città, molti dei quali vennero innalzati proprio dai califfi fatimidi. A differenza di molti altri importanti quartieri storici che hanno ceduto agli agi della modernità, la zona dell’Islamic Cairo è ancora oggi un’area molto povera, popolata da persone che continuano a vivere nei quartieri medievali, cambiati effettivamente poco o nulla dall’epoca della loro realizzazione.

Nell’Islamic Cairo sono presenti importantissimi monumenti come ad esempio (iniziando la visita dalla Porta della Conquista posizionata a Nord delle antiche mura cittadine, la Bab al-Futuh) la Moschea Al-Hakim, una delle più imponenti moschee realizzate dai Fatimidi ad Il Cairo, voluta nel 990 dal califfo Al-Hakim bi-Amr Allah, uno dei governatori più singolari e paranoici della sua epoca. Questa grandiosa moschea venne col passare del tempo convertita in prigione, quindi in magazzino ed in scuola elementare, prima di tornare a vestire i panni di luogo di culto vero e proprio nel 1980.

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La Moschea Al-Hakim, voluta dallo stesso stravagante sultano che mise al bando l’uva ed il gioco degli scacchi

Il Complesso Qalawun venne invece edificato dal Sultano Al-Nasir nel 1304, in onore di suo padre Qalawun, e qui si possono trovare il mausoleo stesso di Qalawun (spesso definito come uno dei più spettacolari del mondo), una moschea ed una scuola islamica (madrasah).

La Bayt al-Sihaymi è invece una casa mercantile del periodo ottomano molto ben conservata, e sorpassandola in direzione Sud si finisce con l’imbattersi nella Moschea Midan Hussein e Sayyidna al-Hussein. Questo edificio è considerato uno dei luoghi più sacri al mondo dai musulmani, in quanto ospita il reliquiario in cui si presume sia stata sepolta la testa di Ibn al-Hussein, nipote di Maometto nonché suo diretto discendente. Questa moschea è accessibile solo ai musulmani.

La Moschea Al-Azhar è invece aperta ogni giorno, venne fondata nel 970 e rappresenta la più antica università al mondo. Qui venivano insegnati infatti, oltre ai precetti del Corano, anche materie come logica, grammatica, retorica e matematica. Dopo essersi rinfrescati nel Paco Al-Azhar, si può continuare la visita dell’Islamic Cairo procedendo in direzione della Moschea del Sultano Hassan, realizzata nel 1363 dall’omonimo sovrano mamelucco, che rappresenta una delle moschee più grandi dell’intero mondo arabo.

La Moschea Al-Rifai venne eretta nel 1911 e contiene le tombe di numerosi esponenti dell’aristocrazia egiziana, mentre la Moschea Ibn Tulun, realizzata nell’877, può vantare il minareto più antico dell’intero Egitto. Nelle vicinanze sorge anche il Museo Gayer Anderson, dedicato all’omonimo egittologo britannico, nel quale sono esposti reperti relativi alle attività quotidiane nelle quali erano comunemente impegnati i membri dell’alta società egizia.

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La Moschea Al-Rifai, situata ai margini dell’antica Cittadella

All’interno della Cittadella, situata all’estremo Sud del quartiere ed eretta tra il 1176 ed il 1183 per volere del famoso Saladino, si possono trovare altri tre musei (il Museo Nazionale Militare, il Museo Nazionale della Polizia ed il Museo del Palazzo Al-Gawhara), altrettante moschee (tra le quali spicca la famosa Moschea di Muhammad Ali). Dalla Cittadella si può inoltre godere di una spettacolare visione panoramica su tutta la città di Il Cairo, che s’estende fino alle Piramidi di Giza.

Una menzione speciale spetta al Khan el Khalili, il grande bazar che rappresenta l’antico cuore commerciale dell’Islamic Cairo. Si tratta di uno dei più antichi quartieri commerciali al mondo, ed è ancora oggi saturo di venditori quotidianamente impegnati a smerciare gli articoli più disparati. Un ultimo consiglio: ricordatevi che, se intendete acquistare qualcosa, qui la contrattazione è considerata alla stregua di un rituale sociale.

Come arrivare all’Islamic Cairo

E’ possibile raggiungere il quartiere dell’Islamic Cairo dal centro cittadino mediante taxi o microbus, oppure a piedi partendo da Midan Ataba, e scendendo lungo la Sharia Al-Azhar o lungo la Sharia Muski, che conduce proprio a ridosso del bazar Khan el Khalili.

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