Guida di Rieti

In questa guida di Rieti, dopo aver fornito alcuni cenni sulle principali tappe storiche della città, troverete utili informazioni sui luoghi da visitare, sulla cultura enogastronomica locale e gli hotel in cui soggiornare

Guida di Rieti

Le origini della città di Rieti sono molto antiche, al punto tale da trovarne pezzi dentro ad alcune leggende, nelle quali alcune divinità avrebbero vissuto in questi luoghi. Una di queste leggende narra di una dea, Rea, che sembra aver fondato la città dandole addirittura il suo nome, durante l’Età del Ferro.

In realtà sono poche le informazioni giunte a noi circa l’antica Reate, cioè la Rieti dei Sabini. Quel che sappiamo è che i Sabini si spostarono dal Gran Sasso alle Valli del Velino e del Tevere. Nel 290 a.C. la città viene conquistata da Marco Curio Dentato e diventa possedimento romano. Fu durante questo regno che il territorio subì profondi cambiamenti.

Infatti, anche se oggi restano soltanto i laghi di Ripasottile e di Cantalice, un tempo la Valle Reatina era sede di un ampio bacino del lago Velino, che si era creato a causa delle incrostazioni sulle rocce ad opera delle acque ricche di minerali del fiume Velino. La barriera di travertino che si era creata nel corso dei secoli cominciò ad impedire il naturale deflusso a valle, allagando la zona.

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La facciata principale del Teatro Flavio Vespasiano

I romani, con la loro abilità ed esperienza come ingegneri, scavarono un canale alle Marmore che consentì il deflusso dell’acqua e la bonifica dei territori che furono destinati all’agricoltura, all’allevamento ed in parte alla costruzione di ville imponenti come quelle di Tito o di Vespasiano. Delle vecchie mura romane, oggi possiamo osservare alcuni resti in via Garibaldi o in piazza Oberdan.

L’epoca Medievale, invece, risulta meglio tracciabile, grazie ai numerosi resti ancora visibili nel tessuto cittadino. Una tappa importante avvenne nel 1171, quando Rieti si proclamò come libero comune, riconoscendo solo in seguito la sovranità del papa Innocenzo III. La cinta muraria che risale al medioevo si contraddistingue per la presenza di merli e torri e per alcuni varchi fra cui ancora oggi possiamo vedere la Porta Cintia, la Porta d’Arci, la Porta Aringo e la Porta Conca.

Dopo aver passato un periodo sotto il dominio dello stato della chiesa e poi sotto il controllo degli Angioini e di diverse altre dinastie, nel 1927 si assiste all’unificazione di territori caratterizzati da storie differenti per dare vita alla provincia di Rieti.

Cosa vedere a Rieti

La visita di Rieti è sempre ricca di spunti e luoghi di particolare interesse. Ne è un esempio la Cattedrale di Santa Maria, con il suo campanile ed il Battistero adiacente, nella quale potrete ammirare il dipinto “Angelo Custode” di Sacchi o l’altare di Santa Barbara.

Anche la Chiesa di San Rufo merita la vostra attenzione, con la sua facciata ottocentesca ed i suoi dipinti custoditi all’interno. Questa chiesetta si affaccia sull’omonima piazza, famosa per un monumento dalla forma singolare, definito la caciotta, il cui valore supera ogni vostra immaginazione. Si tratta infatti del monumento che indica l’esatto centro d’Italia, anche se in realtà esistono diverse diatribe sulla veridicità di tale primato.

piazza san rufo

Il monumento che indica il centro d’Italia

Non potete assolutamente perdervi il monumento alla Lira, sito in Piazza Cavour, che intende lasciare alle generazioni future un ricordo del vecchio conio, oppure il Teatro Flavio Vespasiano, con la sua storia lunga e travagliata.

Se avete ancora tempo potrete visitare la Piazza Mazzini, la chiesa di San Giovenale, quella di San Domenico e quella di Sant’Agostino, il palazzo Comunale e quello vescovile (che ospita la pinacoteca diocesana), il museo civico ed il museo del Tesoro del Duomo. Nei dintorni, vi consigliamo il tour dei castelli di Rieti.

Monumento alla lira

La piazza San Rufo ed il Monumento alla Lira

Cosa mangiare a Rieti e provincia

La cultura eno-gastronomica reatina si basa su prodotti locali di elevata qualità, fra cui spicca per eccellenza l’olio d.o.c. di Fara Sabina. Fra le specialità che potrete assaporare a Rieti e nei ristoranti della sua provincia vi sono le stracciatelle in brodo, gli spaghetti alla carrettiera, l’abbacchio in guazzetto e le stufatine garofolate.

Ancora possiamo citarvi il fallone, una sorta di calzone di pasta di pane con erbe aromatiche ed olio d’oliva, il farro al tartufo di Leonessa, gli strengozzi alla reatina, un tipo di pasta fresca con sugo condito con grasso di prosciutto e peperoncino, le fregnacce alla sabinese, pasta con rago di olive, funghi e carciofi, oppure le sagne scandigliesi, una specialità di pasta all’uovo con ragù di guanciale e pancetta.

Per quanto riguarda i dessert possiamo ricordarvi i verzetti alla reatina, la “Copeta” (realizzato con miele tra foglie di lauro) e la cosiddetta Pizza di Pasqua.

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La famosa pizza di Pasqua

Dove dormire a Rieti

Nel caso aveste bisogno si pernottare a Rieti potrete fare riferimento all’Hotel Serena, che si trova a pochi passi dal centro di Rieti. Le camere sono dotate di ogni comfort ed inoltre il personale è molto gentile. Prezzi a partire da 28 euro a persona a notte.

Una valida alternativa è quella costituita dall’Hotel Cavour, una struttura situata sulla sponda del fiume Velino che vi sorprenderà per l’efficacia delle sue linee semplici ed ambienti accoglienti. La sua posizione è ideale per chi vuole visitare Rieti a fondo, con le sue attrazioni naturalistiche e religiose (testimonianze del passaggio di San Francesco). Nelle vicinanze è possibile visitare il monumento alla Lira. Prezzi a partire da 45 euro.

Una sistemazione analoga la potrete trovare nell’Hotel Miramonti, il palazzo più antico della città che, oltre ad essere monumento nazionale, dal 1971 è anche un lussuoso albergo dopo un’attenta ristrutturazione. Prezzi a partire da 52 euro a notte.

Infine, l’Hotel Europa vi permetterà di riposare comodamente nei pressi dell’antica cinta muraria. La struttura è indicata per coloro che intendono visitare l’area che da sempre viene considerata come il centro della penisola italiana, simboleggiato dal monumento a forma di caciotta. Prezzi a partire da 22,50 euro a persona a notte.

Contatti

Hotel Serena (3 Stelle)

Telefono: 0746.270930
Indirizzo: Via dei Salici, 46 – 02100 Rieti RI
Sito Web: https://www.hotelserenarieti.it/
Email: [email protected]

Hotel Cavour (4 Stelle)

Telefono: 0746.485252
Indirizzo: Piazza Cavour 10 – 02100 – Rieti
Sito Web: https://www.hotelcavour.net/it
Email: [email protected]

Hotel Miramonti (4 Stelle)

Telefono: +39 0746 201333
Indirizzo: Piazza Guglielmo Oberdan, 5, 02100 Rieti
Sito Web: https://www.hotelmiramonti.rieti.it
Email: [email protected]

Hotel Europa (3 Stelle)

Telefono: +39 0746 495149
Indirizzo: Via San Rufo, 49, 02100 Rieti
Sito Web: https://www.hoteleuroparieti.it
Email: [email protected]

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