Guida di Samarcanda

Samarcanda è uno dei luoghi più belli e ricchi di tutto l'Uzbekistan. Ecco quali sono le sue principali attrazioni, che narrano la sua storia con un fascino unico e leggendario

Guida di Samarcanda

Samarcanda è una delle più famose città dell’Uzbekistan, terza in termini di grandezza. Questa copre circa 108 kmq di superficie e si trova a 702 metri sul livello del mare con una popolazione di 509.000 di abitanti.

La città, il cui nome significa “fortezza di pietra” si trova lungo la Via della seta nel percorso tra la Cina e l’Europa, praticamente al centro dell’Eurafrasia. Situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche Samarcanda, nel corso della sua storia lunga circa 2700 anni fu parte dell’impero persiano, successivamente fu sotto influenza araba, poi timuride, uzbeka e, in epoche più moderne, fu dapprima sotto l’impero russo e infine parte dell’Unione Sovietica fino al 1991.

Cosa vedere

Ecco quali sono le principali attrazioni della città.

Registan

Uno dei più rilevanti siti d’Asia Centrale, se non uno dei più importanti del mondo intero, è il Registan, che fu il centro della Samarcanda medievale. Consiste di tre grandi corpi di fabbrica (madrasa), che formano tre lati di una vasta piazza.

  • La Madrasa di Uluğ Bek, a ovest, fu completata nel 1420 sotto lo stesso Uluğ Bek, e ospita mosaici con temi astronomico (la passione del sovrano timuride che fu un vero e proprio scienziato astronomo). Circa 100 studenti imparavano qui le discipline astronomiche e filosofiche, oltre alla teologia.
  • La Madrasa Sherdar, a est, fu portata a termine nel 1636 dall’Emiro shaybanide Yalangtush, a imitazione della Madrasa di Uluğ Bek, salvo che per la decorazione a leoni ruggenti, in clamorosa violazione delle tradizioni islamiche.
  • La Madrasa Tilla-Kari, fra le due precedenti, fu terminata nel 1660, con un decoro dorato sul quale spiccano due tigri. Vanta una corte interna assai gradevole.
Uzbekistan - Samarcanda

Shah-e Zinda

Moschea di Bibi Khanum

Taluni ritengono che questa gigantesca moschea in rovina sia stata costruita dalla moglie mongola di Tamerlano, Bibi-Khanum, mentre era lontano, in guerra. La moschea, col suo ingresso alto più di 35 metri, è una delle più ampie e grandiose costruzioni di Samarcanda. In massima parte crollò a seguito del terremoto del 1897, ma è stata ora pesantemente restaurata dal governo uzbeko, cancellando quanto era rimasto del pavimento originario.

Shah-e Zinda

Forse una delle più belle viste di Samarcanda è la “Tomba del Re Vivente”. Il complesso è fondato sul sepolcro di Kusam ibn ‘Abbas, appartenente alla famiglia del Profeta Maometto che avrebbe portato l’Islam in questa zona. Il suo mausoleo è una delle costruzioni più antiche di Samarcanda. Le tombe maggiori appartengono alla famiglia allargata di Tamerlano e ai suoi amici prediletti e a quelli di Uluğ Beg e sono coperte da una meravigliosa pavimentazione a piastrelle di maiolica.

L’osservatorio di Uluğ Beg

Uluğ Beg fu probabilmente più famoso come astronomo che come sovrano e la sua fama raggiunse persino la lontana Europa. Negli anni 1420 costruì un immenso astrolabio, uno dei più grandi mai eretti, per misurare le posizioni delle stelle con grande accuratezza. Le rovine furono dissepolte nel 1908.

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