Guida di Prato

Prato è una delle città più sviluppate a livello artigianale ed industriale di tutta la zona del centro Italia. Sede di una sacra reliquia è famosa anche per le sue architetture industriali che l'hanno resa famosa in tutto il mondo

Guida di Prato

La città di Prato è uno dei capoluoghi di provincia più grandi della Toscana e dell’Italia centrale. La sua superficie si estende per circa 97,35 km² e la sua popolazione è di 192.000 persone circa. La città è sempre stata un grande polo di sviluppo industriale, specializzato soprattutto nel campo tessile, al punto da essere definita la “Manchester della Toscana”.

Cenni storici

La zona di Prato è sempre stata ampiamente popolata, fin dal Paleolitico, ma la cosa più interessante è stata la scoperta di antichi manufatti etruschi nella zona di Gonfienti. Fu nel medioevo che la città vide una rapida evoluzione. Numerose strutture militari furono erette soprattutto nel periodo in cui la zona era di dominio bizantino e successivamente longobardo.

Ma la città divenne tale solo dal X secolo, quando si hanno notizie di due borghi, ovvero Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si unirono nel secolo successivo; il potere passò ai regnanti di Castrum Prati che portarono il nome della neo contea a quello di Prato. In seguito vennero effettuate grandi opere di bonifica della zona.

La antiche mura della città di Prato, si era convinti che la zona era caduta in disabitazione fino all'età romana. Di fatti, Prato si trova al ridosso della via Cassia, e al tempo la zona era più come una fermata che una vera e propria città.

La antiche mura della città di Prato

Nel primo periodo dell’anno 1000 Prato divenne libero comune e la città vide una grandissima espansione demografica grazie alla fiorente industria del tessuto che avrebbe caratterizzato Prato fino ad oggi, e grazie anche alla presenza di una sacra reliquia quale la Sacra Cintola. La città divenne territorio del re di Napoli nel 1326 ma nel 1351 la famiglia d’Angiò vendette la città a Firenze per 17.500 fiorini, legandola fino ai giorni nostri ad essa.

Dopo l’unità d’Italia la città vide un boom economico grazie alle sue industrie che andavano ad espandere il quartiere artigianale di anno in anno. Questo conferì a Prato il nomignolo di “Manchester della Toscana” o “la città delle cento ciminiere”.

particolare duomo

Un particolare del Duomo di Prato

Cosa vedere

Chiese e santuari

Prato è una città dalle mille forme. Il moderno si fonde con l’antico in un modo incredibile data la massiccia presenza di bellissime chiese e grandi edifici industriali. Nel centro storico il Duomo è sicuramente la chiesa più affascinante. Non solo per la presenza di grandi decorazioni ma per la presenza di una sacra reliquia.

Altre grandi chiese dentro le mura da visitare dentro le mura sono la Chiesa di Sant’Agostino, il monastero di San Vincenzo, la chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Francesco e quella di San Fabiano, la chiesa dello Santo Spirito e il complesso della chiesa e il monastero di San Niccolò.

Sono, invece, quattro i principali santuari da visitare: la chiesa di Santa Maria delle Carceri, la Chiesa di Santa Maria del Gliglio, la Chiesa di Santa Maria della Pietà e il santuario della Madonna del Soccorso.

Edifici civili

Le numerose architetture civili di pregio a Prato sono il Palazzo Pretorio che era sede del Podestà, il Palazzo Comunale, Palazzo Datini, il Collegio Cicognini e il Palazzo Vai. Le altre grandi architetture civili di pregio sono quelle risalenti al novecento.

Musei

Molti sono a fine industriale e fanno vedere come la fusione tra antico e nuovo in questa città non viene sentita come un peso. Basta ammirare il Cementificio Marchino, il lanificio Figli di Michelangelo Calamai, il Museo d’Arte Contemporanea o il celebre Museo del Tessuto con la sua antica ciminiera.

Il Castello dell’Imperatore

Altro elemento di grande pregio è il Castello dell’Imperatore, un esempio di arte sveva nel cuore della città voluto da Federico II stesso per dimora in primis e anche per controllare le rotte commerciali verso il nord.

Duomo di Prato

Duomo di Prato, importante per la cristianità per la presenza di una sacra reliquia al suo interno, in passato grandi folle si riunivano davanti alla facciata di questo edificio sacro.

Come arrivare

Prato è ben fornita di linee ferroviarie. Qui passano due importanti linee: la Viareggio-Firenze e la Bologna-Firenze. Prato ha ben 3 stazioni conosciute come Prato centrale, Prato Porta al Serraglio e Prato Borgonovo. Ad oggi si sa della progettazione di altre 3 stazioni che ancora non sono concluse. La città è perfettamente collegata tramite autostrada con la A11, ed è servita da due caselli, Prato est e Prato ovest. L’aeroporto più vicino è quello di Firenze che dista solo 12 km.

Contatti

Telefono: 0574 18361
Web: www.comune.prato.it
Indirizzo: Piazza del Comune, 2 Prato
Email: [email protected]

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