Guida di Medina

Medina è una delle città sante dell'Islam, la cui visita è purtroppo vietata a chi non professa questo credo religioso. Ecco quali meraviglie custodisce al suo interno

Guida di Medina

La Medina è un’altra città sacra dell’Islam assieme a La Mecca. Si trova nell’attuale regione saudita del Hijaz e sorge in un’oasi che è nota fin dai tempi più antichi in quanto viene citata anche con il nome di Yathrib negli annali di epoca assira.

La città si trova a 608 metri sul livello del mare ed occupa un’area simile a quella de La Mecca. La città è di esclusivo passaggio solo per le persone di fede musulmana, questo per la sua grande sacralità in campo religioso secondo l’Islam.

A livello climatico la città si trova ben più lontana dalle rive del Mar Rosso, risentendo di più del caldo estremo dei deserti vicino ad essa. La città è un luogo di infinita bellezza che nasce molti secoli fa come luogo ideale per lo scambio di merci e per la grande quantità di affari che venivano svolti sul suo territorio. E’ importante sottolineare che se non si è musulmani non si può entrare nell’area della città.

Una veduta della moschea del profeta

Una veduta della moschea del profeta

Cosa vedere

La grande città de La Medina è un luogo sacro e molto importante per tutti i pellegrini islamici. Ecco quali sono le sue principali attrazioni.

Moschea del Profeta

Si tratta della moschea più importante di tutta la religione Islamica, in quanto in essa sorge dove si dice che Maometto, appena arrivato, abbia deciso di soggiornare. Questa moschea ospita anche il sepolcro del profeta di Medina.

La moschea del Profeta ha una pianta rettangolare su due piani, con la muṣalla ottomana che si allunga verso sud. La sala principale di preghiera occupa l’intero primo piano. Il perimetro della moschea è 100 volte maggiore della prima moschea fatta costruire da Maometto e può accogliere oltre mezzo milione di devoti. La moschea del Profeta ha un piano sovrastato da 24 cupolette dalla base quadrata. Il piano è usato per la preghiera durante i periodi di maggiore affluenza. La moschea non è visitabile da persone che non sono di credo islamico.

Monte Uhud

Si tratta del monte che si trova alle spalle della Medina, famoso per essere stato teatro della seconda battaglia campale tra musulmani e pagani meccani. Il posto ricorda una pesante sconfitta alle armate di Maometto, il quale attuò l’espulsione del gruppo ebraico dei Banū Naḍīr da Medina e il Corano attribuì la sconfitta alla disubbidienza dei musulmani nei confronti del loro Profeta.

La moschea dall'alto

La moschea dall’alto

Ponte di Jamaraat

Il ponte di Jamaraat è un altro luogo sacro del credo islamico, dove i pellegrini, dopo aver visitato la Kaaba alla Mecca compiono il rito della Lapidazione del demonio. A causa dell’incredibile affollamento di questi luoghi nei giorni in cui si svolge il pellegrinaggio, la località di Mina è stata spesso teatro di tragici incidenti con un altissimo numero di morti e feriti.

Mada’in Salih

Si tratta di un bene protetto dall’UNESCO, una sorta di antica città situata poco lontana dalla Medina. In tempi antichi la città era abitata da Thamudeni e Nabatei, ed era conosciuta con il nome di Hegra. Fu occupata da legionari romani durante l’espansione nel Medioriente di Traiano nel secondo secolo d.C. Alcune delle iscrizioni rinvenute in questo luogo sono state datate al I millennio a.C. Tutti gli altri elementi architetturali risalgono invece al periodo dei Thamudeni e dei Nabatei, tra il II secolo a.C. ed i II secolo d.C.

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