Giardino dei Sogni a Kathmandu

Il Giardino dei Sogni è una meravigliosa oasi naturalistica della capitale nepalese, grazie al quale sarà possibile prendersi una pausa dal caos cittadino del centro di Kathmandu

Giardino dei Sogni a Kathmandu

Il Giardino dei Sogni, detto anche il Giardino delle Sei Stagioni, è un giardino storico in stile neo-classico di Kathmandu, costruito nel 1920. Progettato da Kishore Narshingh, si compone di 6.895 metri quadrati di giardini con tre padiglioni, un anfiteatro, stagni, pergole, e urne.

Dalla metà del 1960, dopo la morte del suo patrono, Kaiser Sumsher Rana, si trovava in stato abbandono, ma è stato recentemente restaurato, con l’aiuto finanziario del governo austriaco. Dopo questo restauro, il Giardino dei Sogni è tornata ad essere una delle attrazioni principali della città e, se siete in visita a Kathmandu, sarà impossibile per voi non passarci almeno un pomeriggio!

Cenni storici

La costruzione di questo magnifico giardino neoclassico è dovuta agli sforzi di uno statista, erudito, linguista, e conoscitore di orticoltura, arte e letteratura: Kaiser Shumsher Jung Bahadur Rana. Il Giardino dei Sogni è adiacente al Palazzo Reale (oggi adibito a museo), costruito a sua volta nel 1895.

L’allora primo ministro Chandra Shumsher ottenne il palazzo per suo figlio Kaiser, e all’interno delle mura Kaiser Shumsher creò un meraviglioso insieme di padiglioni, fontane, mobili da giardino, decorativi e pergolati ispirazione europea, balaustre, urne, e statue; i sei imponenti padiglioni, erano ognuno dedicato ad una delle sei stagioni del Nepal.

Il giardino, simile all’impostazione europea nella disposizione dei suoi elementi, era in realtà molto innovativo per i tempi; dato che non sorprende, considerando l’impressionante collezione di libri di architettura e orticoltura di Kaiser Shumsher, oggi purtroppo andata in gran parte perduta.

Fu Kishore Narsingh, l’architetto del padre di Kaiser Shumsher, il Maharaja, ad essere direttamente responsabile della disposizione e della costruzione del Giardino dei sogni, seguendo le istruzioni del suo illustre cliente; Narsingh, già costruttore del Singha Darbar, proprio con quest’ultima aveva probabilmente acquisito l’esperienza e il gusto stilistico per la costruzione di questo meraviglioso giardino.

Giardino dei Sogni a Kathmandu

Una fontana del Giardino dei Sogni a Kathmandu

Descrizione

Nonostante in Nepal si possano trovare una dozzina di giardini in ‘stile europeo’, la peculiarità del Giardino dei Sogni risiede proprio nell’estrema raffinatezza dei gusti di Kaiser Shumsher e nei suoi adattamenti personali del paesaggio e dell’architettura.

Si tratta di un paesaggio architettonico che incoraggia il visitatore a passeggiare e a scoprire i tesori del giardino da molti diversi punti di vista. Come nei giardini inglesi sotto il regno di Edoardo VII, l’accordo formale dell’architettura è giustapposto alla naturalezza degli elementi naturali, creando un contrasto solo apparente, che balza subito all’occhio.

Dopo il completamento, il Giardino dei Sogni fu considerato come uno dei più sofisticati giardini privati del tempo, grazie al sapore ‘cosmopolita’ nella disposizione formale di fiori, arbusti e alberi.

Giardino dei Sogni a Kathmandu

Uno scorcio del Giardino dei Sogni a Kathmandu

Situato proprio di fronte al Palazzo Reale, all’ingresso della zona turistica di Thamel, il Giardino dei Sogni è stato, come detto, trascurato per decenni: i suoi padiglioni neoclassici, che rendono omaggio alle sei stagioni del Nepal, si stavano sgretolando; i sentieri del giardino signorile erano mal tenuti, e la ricca varietà di flora subtropicale stava scomparendo sotto un groviglio di erbacce.

Ad oggi, però, è rimasta intatta solo la metà del giardino originale, come detto per l’incuria degli ultimi decenni, dopo che, alla scomparsa di Kaiser Sumsher, il giardino è stato consegnato al governo del Nepal. Dopo sette anni di completa ristrutturazione, il Giardino dei Sogni ha di fatto rivissuto secondo il progetto originale, con la comoda aggiunta dei servizi moderni; il Giardino dei Sogni, è diventato oggi un’oasi di pace e tranquillità nel trambusto urbano di Kathmandu.

Grazie al sostegno del governo austriaco e in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione nepalese, questo tesoro nazionale è stato restaurato e restituito alla comunità! Il progetto di ristrutturazione è stato affidato a Eco Himal il quale, grazie al suo meraviglioso lavoro, ha anche contribuito a migliorare la qualità della vita sia per i cittadini che per i turisti del centro di Kathmandu.

Al suo interno, il Giardino dei Sogni ospita inoltre anche una fornita biblioteca, cosicché i visitatori possano godere, oltre che delle fantastiche bellezze naturali del giardino, anche di un pezzo importante della storia nepalese. Oggi, il Giardino dei Sogni accoglie importanti eventi privati (incontri aziendali, ricevimenti), ma anche eventi culturali e concerti di musica classica organizzati dalle amministrazioni nepalesi.

Giardino dei Sogni a Kathmandu

Un particolare del Giardino dei Sogni a Kathmandu

Come arrivare

Il Giardino dei Sogni è situato nel quartiere di Thamel, e con molta probabilità vi troverete già al suo interno, se siete in visita a Kathmandu. Per arrivare da Chaksibari Marg, una delle vie principali di Thamel, arrivate su Paryatan Marg e, una volta incrociata Thamel Marg, girate a destra e poi subito a sinistra, su Thabahi Road; proseguite quindi su Tridevi Sadak, e camminate per un centinaio di metri: il Giardino dei Sogni è sulla vostra sinistra.

Orari e tariffe

Orari d’apertura: tutti i giorni h. 9-22
Prezzi: adulti 160 rupie (circa 1,45 €), bambini 40 rupie (circa 0,35 €)

Contatti

Sito web: www.gardenofdreams.org.np
E-mail: [email protected]
Tel.: +977 1 442 5340
Indirizzo: Kaiser Mahal, Tridevi Marg – Kathmandu

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