Gerba

La bella isola di Gerba è diventata una delle mete turistiche più frequentate della Tunisia. Tra mare splendido, spiagge e bei siti storici trascorrerete una splendida vacanza: ecco cosa vi aspetta

Gerba

L’isola di Gerba è una meta perfetta se state cercando un mare splendido, resort lussuosi a prezzi accessibili e un bel clima, caldo ma temperato, che vi consentirà di trascorrere delle giornate davvero piacevoli.

Gerba è una grandissima oasi che si trova alle porte del deserto ed è uno dei posti più belli e frequentati della Tunisia. Le spiagge sono sabbiose e pulite, con acque limpide sempre calde, in cui potrete immergervi piacevolmente.

Cosa vedere

Molto probabilmente se siete diretti a Gerba avrete prenotato un soggiorno in un villaggio turistico e in cui vi offriranno piacevoli escursioni organizzate. In ogni caso, se volete spostarvi per conto vostro, ci sono diverse mete che meritano di essere viste sull’isola.

La città principale è Houmt-Souq, il luogo ideale in cui fare acquisti e passeggiare. In città ci sono diverse moschee e sinagoghe che potrete vedere nelle loro splendide e tipiche architetture.

Per gli amanti della cultura, una meta interessante è il Museo delle arti e delle tradizioni popolari, dove potrete conoscere le usanze e i costumi della bella isola che vi ospita.

Eccovi alcune mete turistiche interessanti che vi consigliamo di non perdervi mentre siete in vacanza a Gerba.

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Una delle spiagge di Gerba

Houmt-Souk

La città di Houmt-Souk è allegra e sempre molto frizzante, grazie ai tanti bar e ai mercatini che animano le vie del centro. Houmt-Souk è il luogo ideale se volete respirare l’aria pittoresca dell’isola e trascorrere una bella giornata facendo ottime spese.

Nella piazza del mercato ci sono tanti commercianti che vendono splendidi oggetti di artigianato locale, come le anfore e i bracciali d’argento berberi. Se decidete di acquistare qualcosa ricordatevi di contrattare il prezzo con il venditore, è una forma di rispetto e una vera e propria tradizione locale.

Vi consigliamo anche di fare una passeggiata lungo la spiaggia dove si trova Bori Ghazi Mustapha, il forte costruito sui ruderi di un vecchio monastero fortificato, realizzato nel XV secolo e simbolo imponente di uno dei siti archeologici più importanti della regione.

Splendide anche le case bianche a forma di alveare, chiamate “Menzel”, che si amalgamo perfettamente con gli splendidi  alberi di ibisco e i tanti souk. In città potrete vedere anche la Zaouia di Sidi Ibrahim, un importante monumento islamico, la Moschea degli Stranieri e quella dei Turchi. Suggestivo anche il porto dei pescatori dove, soprattutto la mattina, potrete vedere tante imbarcazioni caratteristiche.

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Le spezie in vendita nei souk

La sinagoga El Ghriba

Tra i tanti luoghi di culto, la sinagoga El Ghriba è una delle più antiche e più famose al mondo ed è la più grande del Nord Africa. La moschea sorge nel villaggio di Hara Sghira, detto anche Er-Riadh, una piccola realtà non lontana dalla città di Houmt-Souk.

La struttura sorge in luogo che da oltre 2000 anni ospita un edificio di culto e si presenta candida con caratteristiche finestre azzurre. Purtroppo la sinagoga, oltre ad essere nota per le particolarità che vi abbiamo raccontato, è conosciuta per essere stata teatro di un attentato nell’aprile del 2002, quando un esplosione uccise 21persone che si trovavano al suo interno.

La sinagoga è considerata un vero museo religioso in cui ammirare stupendi oggetti d’arte sacra come i famosi cilindri d’argento. El Ghriba costituisce una delle principali mete per i fedeli ebrei in quanto simbolo di un’identità rara all’interno del mondo arabo ed è meta del pellegrinaggio annuale in occasione della festa ebraica di Lag Ba’omer.

La tradizione narra che la costruzione incorpori delle parti del Tempio di Salomone portati da alcuni sacerdoti Cohanim stabilitisi sull’isola di Gerba. Il nome della sinagoga, Ghriba, significa “strano” in arabo e si riferisce alla tradizione ebraica in Tunisia. Questa sinagoga è la più nota di una serie di altre che portano lo stesso nome nel Nord Africa.

Non sono noti molti fatti legati alla storia della costruzione della sinagoga, testimonianze confermano che la struttura è stata ampliata tra il 1860 ed il 1870. Il cortile della sinagoga è circondato da logge e da un portico con su archi e colonne. Sulla parete interne potrete vedere diverse stele votive in metallo, vasi e decorazioni in legno intagliato che rappresentano la stella di David.

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L’interno della sinagoga

Museo delle arti e delle tradizioni popolari

Questa struttura è il luogo adatto per avvicinarsi e fare la conoscenza con la cultura dell’isola di Gerba. Si tratta di un piccolo, ma interessantissimo, museo è ospitato in un’ ex zaouia, un antico santuario, che venne costruita, alla fine del XVIII secolo, in un suggestivo stile moresco.

Le esposizioni narrano la ricchezza del folklore di Gerba attraverso delle splendidi gioielli in vetro colorato, scatole, lampade in ceramica e bellissimi costumi tradizionali. Inoltre, sono esposti oggetti di uso quotidiano come utensili da cucina, oggetti provenienti da botteghe di ceramisti e telai.

Splendidi anche gli oggetti in vetro, le piastrelle coloratissime e gli strumenti musicali. Interessante anche l’area in cui viene raccontato e ricostruito il rito nuziale di Gerba. Il museo si trova a Guellala, sulla strada verso Sedouikech ed è aperto tutti i giorni tranne il venerdì.

Vi consigliamo di includere una visita anche alla cittadina di Guellala, conosciuta in tutto il paese per la bravura dei suoi vasai. Infatti, fin dal vostro ingresso in città sarete colpiti dalle montagne di vasi e oggetti in ceramica che sono esposti in ogni angolo di strada.

In città potrete vedere la Moschea di Guellala del XV secolo, un bellissimo edificio in stile islamico da ammirare soprattutto nelle ore del tramonto quando la luce del sole lo rende ancor più bello.

La Moschea dei Turchi

Dopo aver visto un luogo di culto ebraico, non può mancare una visita ad una delle moschee dell’isola. Tra tutte spicca la Moschea dei Turchi, nota anche Jemaa Ettrouk, che venne fondata nel XVI secolo su ordine del capo Ghazi Mustapha Bey.

La moschea sorge vicino alla Chiesa di San Giuseppe, nel centro di Houmt-Souk; nelle sue vicinanze potrete vedere anche la Moschea degli stranieri. La caratteristica più evidente della sua struttura è il minareto realizzato in un tipico stile ottomano, snello e a forma di candela, che rappresenta un caso unico sull’isola.

La struttura non è molto grande e presenta una sobria architettura con pareti bianche e un ampio cortile dove si trova una cisterna per raccogliere l’acqua piovana.

Queste sono solo alcune delle mete turistiche che potrete toccare durante la vostra vacanza sull’isola di Gerba: tra mare, sole e storia!

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