Approfittando dei giorni di festa del 25 aprile, i miei bimbi ed io abbiamo fatto le valigie e ci siamo messi in viaggio - direzione Spello - per raggiungere la mia amica che abita li. Così, di buon'ora siamo usciti da casa e a piedi abbiamo raggiunto la fermata del pulman il quale ci ha portato alla metropolitana per poi finalmente salire sul nostro treno.
I miei figli sul bus
Il viaggio è stato pesante perchè sono circa 6 ore ed in più - nonostante avissimo prenotato il biglietto - il controllore ci ha fatto spostare per ben tre volte e con valigia pesante e bambini non è stato proprio il massimo!
Spello da lontano
Arrivati in stazione abbiamo trovato Tomasina - la mia amica - e sua figlia lì ad aspettarci e poi, con la sua auto, siamo andati a casa sua per riposarci un po' e per organizzare il viaggio a Roma.
Paesaggio visto dalla terrazza della casa della mia amica
Abbiamo sistemato la valigia, fatto una doccia e poi via subito a letto per una notte di dolce riposo.
Dopo una notte di riposo ci siamo svegliati di buon'ora, abbiamo fatto colazione e poi abbiamo deciso di visitare Spello, meraviglioso paese arroccato in Umbria. La mia amica era troppo stanca e così è rimasta a casa - tanto comunque lei conosce benissimo la sua città - e così con i miei bambini e con sua figlia abbiamo pensato di andare a piedi in paese.
Il primo negozio del paese: l'edicola
Dopo una lunga ma piacevole camminata ammirando - a destra e a sinistra - le casette e la verdeggiante vegetazione, siamo arrivati ai piedi di Spello.
Un tipico negozio di souvenir
Scattando foto ed ammirando i tantissimi negozi siamo arrivati fino in cima al "belvedere" una sorta di terrazza naturale con una vista mozzafiato. La strada è in salita e bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi perchè la pavimentazione è tutta di sanpietrini quindi è facile prendere delle storte, però la passeggiata fino alla cima del paese davvero merita perchè è tutto stupendo, panorama compreso.
Paesaggio dal belvedere
Le casette tipiche sono veramente bellissime, addobbate qua e là con fiori meravigliosi. Non a caso Spello è famosa per l'infiorata che viene fatta una volta all'anno. Dopo aver ammirato il paesaggio ed acquistato qualche regalino da portare a casa siamo scesi e ci siamo avviati a casa.
Che emozione, finalmente - dopo anni lontani da Roma - avevo la possibilità di ritornare in questa meravigliosa città.
Siamo quindi saliti in macchina, alla guida c'era la mia amica e così - in un'ora e mezza - siamo arrivati. Anche lì Tomasina ha una casa, un appartamento in una zona "vip" della città, molto confortevole e carino.
Giusto il tempo di lasciare i bagagli e farci una doccia e ci siamo subito avviati con lo scopo di andare a visitare Ponte Milvio.
Ingresso Ponte Milvio
Neanche io l'avevo mai visto, il famoso ponte con i lucchetti attaccati ai lampioni. Non è molto distante da casa, così ci siamo arrivati a piedi.
Lampione con qualche lucchetto
Qualche foto e un bel giro lungo il Tevere dove c'erano delle bancarelle di antiquariato e di cibi tipici anche del sud.
Scorcio del fiume Tevere
Dopo aver acquistato mezzo chilo di carrube - che io adoro - abbiamo deciso di avviarci verso casa, prendere la macchina e raggiungere un centro commerciale sia per cenare sia per guardare un film al cinema rilassandoci un po'. C'era l'imbarazzo della scelta nel centro commerciale tra negozi e posti dove mangiare qualcosa, poi siamo finiti per entrare al McDonald.
In via della Bufalotta a Roma c'è la sede dei testimoni di Geova così il giorno dopo, sempre con l'aiuto della mia amica che ci ha accompagnati in macchina, siamo andati a visitarla. Non bisogna prendere appuntamento però bisogna rispettare gli orari per il giro guidato, così siamo arrivati puntuali pronti ed emozionati.
Casetta con albero di ulivo Betel
L'ambiente è fantastico, sembra quasi di stare nel 'nuovo mondo'. I locali sono pulitissimi ed il giardino - immenso - è molto curato. Non avevo mai visto degli alberi con quella forma particolare.
Un albero molto particolare nel giardino della Betel
L'accompagnatore ci ha guidato in tutto il percorso facendoci visitare varie sale con la lavanderia, la mensa ed il reparto traduzione della Bibbia e delle loro riviste.
Mensa Betel
Ho potuto constatare con i miei occhi quanto lavoro c'è dietro ad ogni pubblicazione. Solo la Bibbia per i non vedenti è composta di un numero notevole di volumi. Poi siamo usciti esternamente per fare un giro in giardino e per ammirare le loro casette basse e super curate. Avrei voluto vivere lì anche io, si respirava proprio pace e serentià.
Ormai i giorni di vacanza stavano per terminare così, prima di ripartire per Spello, abbiamo deciso di fermarci al ristorante cinese per mangiare qualcosa.
I miei bambini al ristorante cinese
Alla fine ci siamo abbuffati perchè non costa molto e a mio avviso si mangia bene.
Il gelato fritto
I cibi che più mi sono piaciuti sono stati i dolci, in particolar modo il gelato fritto ed il tortino con il cuore di cioccolato morbido.
Tortino al cioccolato con cuore morbido
Dopo aver pranzato abbiamo prima fatto una passeggiata per smaltire il cibo mangiato e poi ci siamo rimessi in macchina per rientrare a Spello dove a breve sarebbe arrivato il nostro treno in direzione Milano.
Il viaggio Roma-Spello è stato piacevole e spesso ci siamo fermate sia per sgranchirci le gambe sia per ammirare il paesaggio perchè da quelle parti è davvero bello, soprattutto quando arrivi in Umbria.
Arrivati a casa ci siamo lavati, riposati e poi il giorno dopo, all'alba, abbiamo preso il treno che ci ha portati a casa.
Il paesaggio mozzafiato di Spello ed in generale dell'Umbria, perchè quelle colline con le case tipiche e quella vegetazione sono veramente la fine del mondo. Anche Ponte Milvio è da visitare, io lo avevo visto sempre e solo nei film mentre - dal vivo - trasmette un'emozione diversa, sicuramente più forte. I tipici lucchetti sono una caratteristica particolare e ricordano tutti gli innamorati passati di lì.
Il fatto di non essere riuscita a visitare il centro di Roma. Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, la fontana di Trevi, i negozi di via del Corso meritavano di essere visti però, un po' per mancanza di tempo un pò per pigrizia, non siamo riusciti a vedere. Avremo quindi una buona scusa per tornare.
In Umbria visitare assolutamente Spello e mangiare in qualche ristorante tipico del posto per degustare i loro salumi ed il tartufo. A Roma visitare il più possibile tutta la città mettendosi un abbigliamento comodo e armandosi di molta pazienza perchè c'è tanto da vedere. Ponte Milvio è una tappa da fare.
