Complesso di Ashtavinayak

Il pellegrinaggio attraverso il complesso di Ashtavinayak è un'esperienza davvero unica che vi condurrà alla scoperta di luoghi magici e stupende architetture sospese tra realtà e leggenda. Ecco un assaggio di cosa vi attende

Complesso di Ashtavinayak

Il complesso di Ashtavinayak, ovvero degli “otto Ganesha“, è composto da otto templi che sorgono a Pune e, ciascuno accoglie una statua del dio Ganesha, una delle divinità più venerate dagli induisti.

Le otto statue sono poste in una sequenza ben precisa e sono sistemate ciascuna in una posizione diversa, in quanto identificano un esatto percorso che i fedeli seguono durante il loro pellegrinaggio.

Degli 8 templi, 6 sono nel distretto di Pune e 2 nel quartiere Raigad, nelle vicinanze della città.

Cenni storici

Secondo la tradizione, Kalyansheth era un commerciante di Pallipur, sposato con la giovane Indumati. Per molto tempo la coppia non riuscì ad avere figli, fin quando giunse
Ballal. Il bambino cresceva in salute e nella preghiera ed era molto devoto del Signore Ganesha.

Con i suoi amici si recava spesso nella foresta a pregare un idolo pietra di Shri Ganesha. Kalyansheth non era contento che il figlio si attardasse sempre nella foresta e che per questo trascurasse i suoi studi, perciò una sera raggiunse il posto in cui i ragazzi si radunavano in preghiera e distrusse il piccolo luogo di culto, mentre i giovani erano raccolti in meditazione.

Mentre tutti i ragazzi fuggivano impauriti, Ballal era talmente immerso nella meditazione che non capì cosa stesse accadendo. Il padre prese il ragazzo e lo legò ad un albero dove lo lasciò a patire la fame fintanto che Shri Ganesha stesso, chiamato dal giovane, venne a liberarlo.

Ballal insistette perché il dio rimanesse a Pali: commossa dalle preghiere del ragazzo la divinità decise di stabilirsi in quel luogo.

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L’idolo del tempio Ballaleshwar Pali

Descrizione

Gli otto templi sono tutti diversi in quanto ciascuno ha una sua storia, una sua forma e ciascuno ha una propria leggenda legata alla fondazione. I templi vanno visitati nell’ordine esatto ovvero: Moreshwar di Moregaon, Siddhivinayak, Pali, Mahad, Theur, Lenyandri, Ozar, Ranjangaon, il pellegrinaggio termina visitando ancora una volta il tempio di Moregaon.

Ogni statua ospitata all’interno di ciascun tempio si differenzia dalle altre per la forma e la posizione. Alcune sono chiamate effigi Swayambhu, che significa che non sono state create dalla mano dell’uomo ma sono sempre esistite in quanto vere e proprie divinità.

Il Moreshwar è il tempio più importante, si tratta di una struttura realizzata in pietra nera che risale al regno Bahamani. L’accesso al tempio avviene attraverso quattro porte e su ciascun lato sorge un minareto che ricorda le classiche forme delle moschee.

Questo tempio si trova nel centro del paese, una posizione scelta per proteggerlo da eventuali attacchi. Inoltre, il tempio è protetto anche da un muro che lo circonda. Difronte all’ingresso si trova un Nandi seduto, ovvero il toro bianco che Shiva cavalcava.

Solitamente il Nandi si trova davanti ad un tempio dedicato a Shiva; in questo caso la tradizione narra che, mentre la statua veniva trasportata verso la sua reale destinazione, improvvisamente, il veicolo che la portava si ruppe e non fu possibile spostarla.

La statua di Ganesha, che si trova all’interno di questo tempio, rappresenta il dio che cavalca un pavone. La statua si presenta rivolta verso destra e posto davanti ad essa c’è un enorme cobra, detto Nagaraj.

Secondo la leggenda, quello che si vede oggi non è l’idolo originale che è stato distrutto dal demone Sindhurasur. È molto probabile che l’idolo originale, di modeste dimensioni, si trovi ancora nel tempio e che sia custodito dietro la statua attuale.

Il tempio di Siddhivinayak sorge sul luogo in cui il dio Vishnu ha distrutto i demoni Madhu e Kaitab. All’interno di questo tempio si trova l’unico idolo con la proboscide rivolta a destra.

Il tempio di Pali identifica il luogo in cui Ganesha ha salvato il devoto Ballal. Il tempio è composto da due santuari. L’idolo siede su di un trono a forma di cipresso.

Il tempio di  Mahad è la dimora di Ganesha. L’idolo è rivolto ad oriente e si dice che la fiamma che lo illumina sia accesa dal 1892. Solo in questo tempio i fedeli possono portare personalmente la loro offerta.

Il tempio di Theur sorge dove Ganesha ha fatto dono di un prezioso gioiello al saggio Kapila.

Complesso di Ashtavinayak

Complesso di Ashtavinayak

Come arrivare

Il complesso di Ashtavinayak si trova a 55 km da Pune, vicino al fiume Karha nel villaggio di Moregaon.

Pune è servita dal Metropolitan airport che si trova a Lohegaon, dove arrivano voli internazionali e nazionali tutti direttamente collegati a Mumbai,Chennai, Calcutta, Bangalore e Ahmedabad.

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