Collegiata di San Secondo ad Asti

L’affascinante e misteriosa storia della Collegiata di San Secondo, tra tradizione e leggenda: ecco la chiesa che ospita la reliquia del santo patrono di Asti

Collegiata di San Secondo ad Asti

La Collegiata di San Secondo ad Asti è uno degli edifici cattolici più antichi della città. Con l’adiacente sede comunale è il cuore della città e sorge in un’area tradizionalmente importante: il luogo del martirio e della sepoltura di San Secondo, patrono di Asti.

Secondo la tradizione infatti, il militare romano Secondo, fattosi cristiano per intercessione di San Calogero, è stato martirizzato nel luogo dove poco dopo sarebbe stata eretta la chiesa.

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La facciata della Collegiata di San Secondo di Asti

Cenni storici

L’edificazione e l’evoluzione della chiesa è tutt’ora avvolta nel misterioso meandro della storia. Il documento più antico in cui viene menzionata la chiesa di San Secondo è datato 1° agosto 880. Un altro importante documento dice che la chiesa, nel marzo del 940, era situata fuori dalle mura della città, in quanto chiesa cimiteriale. Probabilmente le incursioni barbariche dei secoli IX e X obbligarono il trasferimento del corpo del Santo nel duomo, all’interno della cinta muraria.

Non esistono documenti che raccontino della transazione della reliquia di San Secondo, ma verso l’880 la cattedrale appare intitolata a “Santa Maria e a San Secondo” attestando la loro presenza nella chiesa. Secondo l’Incisa del 1742-1819, la traslazione definitiva del corpo del santo sarebbe avvenuta sotto l’episcopato di Bruningo il quale avrebbe fatto ristrutturare ed ampliare la chiesa, prima di riportare nuovamente le reliquie del Santo nella collegiata.

altare

L’interno della Collegiata di San Secondo

La cripta, risalente alla seconda metà del X secolo, unitamente all’area cimiteriale, è la maggiore testimonianza della fase romanica della chiesa. Nel 1256 il capitolo della collegiata deliberò la realizzazione della chiesa attuale, ma fu solo alla fine del Duecento, grazie a papa Nicolò III, che il capitolo venne in possesso dei mezzi necessari per avviare la costruzione.

Nelle epoche successive furono molti gli interventi che hanno modificato l’impianto originale della chiesa come, per esempio, avvenne per  la facciata attuale che fu ottenuta allungando il corpo della chiesa gotica, tra il 1457 e il 1462.

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Reliquiario di San Secondo

Descrizione

La cripta è la parte più antica della chiesa e risale al VI-VII secolo ed è costituita da quattro colonnine sormontate da capitelli preziosamente adornati di foglie. Le ossa di san Secondo sono custodite nella “cella confessionis”, all’interno di un prezioso reliquiario cinquecentesco in argento.

La chiesa è suddivisa in tre navate irregolari; la navata centrale, che è la più grande, termina con un’abside pentagonale. La facciata è caratterizzata da un rosone in laterizio con elementi rinascimentali.

All’interno, la cappella di San Secondo vi stupirà con la sua bella fattura in un prezioso stile barocco piemontese;  in essa potrete ammirare una bella collezione composta da quindici palii antichi, che risultano essere le bandiere più antiche della città.

Contatti

Indirizzo: Via Palazzo di Città, 1, 14100 Asti
Telefono: 0141530066

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