Cittadella di Alessandria

La bella città di Alessandria è stata protagonista di molti avvenimenti importantissimi per la storia italiana. L'epicentro è stato senza alcun dubbio la splendida Cittadella, un'affascinante costruzione militare

Cittadella di Alessandria

La Cittadella di Alessandria è uno dei luoghi più interessanti della città e una delle fortificazioni permanenti più importanti e grandiose d’Europa. È l’unica fortezza europea ancora inserita nel suo originale contesto e la sua struttura è rimasta praticamente intatta sia nelle opere difensive che nel complesso degli splendidi edifici interni.

Una visita a questa bellissima struttura vi regalerà l’occasione di immergervi nel cuore della storia e comprendere i principi dell’ingegneria militare dei secoli passati.

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Il progetto della Cittadella

Cenni storici

La Cittadella è un luogo speciale; da questa, nel 1821, partirono i primi moti, ed in essa sono racchiusi gli ideali di unità e libertà che hanno mosso gli uomini del Risorgimento. Dopo l’occupazione di Alessandria da parte dei Savoia, avvenuta tra il 1706 e il 1713, Vittorio Amedeo II, nel 1728, affida a Ignazio Roveda la progettazione della Cittadella.

I lavori presero il via quasi immediatamente e già nel 1732 la cinta muraria era edificata. Purtroppo nel 1745, quando i francesi si assediano per difendersi dall’assalto dell’armata austro-russa, la Cittadella deve subire la sua prima prova del fuoco. La struttura non era ancora stata portata al termine ed era male armata, perciò la resistenza dei francesi durò solo tre giorni.

Solo un anno più tardi i francesi rientreranno in possesso della Cittadella e, Napoleone stesso, decise di modificare la struttura della fortezza creando la porta orientale e donandole l’aspetto attuale.

Questa splendida struttura ha vissuto da protagonista alcuni fatti storici tra i più importanti d’Italia: la caduta dell’impero napoleonico e il ritorno dei Savoia in Piemonte;  l’avvio dei moti rivoluzionari con lo sbandierare del tricolore nazionale; il raduno dei 15.000 uomini in spedizione per la Crimea e molti altri avvenimenti.

Alla fine dell’800, la Cittadella passa da fortezza di primo rango a caserma e deposito logistico che manterrà anche durante i conflitti mondiali. Attualmente, dopo essere stata inserita nell’elenco dei beni alienabili del Demanio militare, la Cittadella è affidata al Comune di Alessandria.

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Gli edifici all’interno della Cittadella

Descrizione

Una volta entrati dal cancello principale e percorso il “ponte dormiente” sul grande fossato, potrete ammirare la Porta Reale, un’elegante e possente costruzione a due piani che sorge tra il bastione S.Antonio, di forma pentagonale e con possenti murature e il Bastione Santa Cristina.

Dall’ingresso potrete vedere anche la Salle d’artifice, un enorme fabbricato realizzato per volere di Napoleone e la caserma Beleno che era la sede del governatore della Fortezza. Al piano seminterrato di questa costruzione si trova il Sacrario dedicato ai caduti di tutte le guerre.

Potrete vedere inoltre: il cippo ricordo, posto sul bastione Santa Barbara, dove nel 1945 vennero fucilati dei partigiani; l’Ospedale, realizzato su due piani e in grado di ospitare 700 posti letto; la Polveriera, la Palazzina del comando, che un tempo ospitava il panificio e che produceva pane per oltre 10000 soldati ed infine, l’enorme Piazza d’armi con la Porta del Soccorso, ancora evidentemente segnata dai bombardamenti del ‘45.

Una vista della Cittadella

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