Chiesa di Sant'Ignazio a Gorizia

Tra i più importanti luoghi di culto di Gorizia, la Chiesa di Sant’Ignazio, bella e imponente, ha una storia lunga secoli, che ha forgiato un edificio splendido e dagli aspetti architettonici suggestivi

Chiesa di Sant'Ignazio a Gorizia

La bella e sontuosa chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia è considerata uno tra i più importanti luoghi di culto della città, una delle chiese più note e amate. Si presenta ricca e prorompente, grazie alla verticalità della sua facciata, su piazza della Vittoria.

Nel periodo in cui il Protestantesimo cominciò a diffondersi, ad opera di predicatori che spesso soggiornavano anche in città, la struttura ecclesiastica goriziana era debole e aveva bisogno di essere rinvigorita; su richiesta di molte casate di nobili, nel 1574 fu eretto un Arcidiaconato che venne affiancato, nell’opposizione al protestantesimo, da vari ordini monastici: francescani, orsoline, clarisse, carmelitani e gesuiti.

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La facciata della chiesa

Le prime notizie che riguardano i lavori di realizzazione della chiesa risalgono al settembre 1654, opere finanziate grazie alla raccolta di fondi e donazioni che i gesuiti avevano iniziato già da tempo. Dopo appena un anno dall’inizio dei lavori, nel Natale 1655 i muri realizzati crollarono sicuramente a causa delle forti piogge avute per tutto l’anno.

Nel 1664 fu ultimato il presbiterio e nel giorno di Sant’Ignazio dell’anno 1680 il vescovo di Trieste Giacomo Ferdinando Gorizzutti celebrò dall’altare maggiore una messa solenne.

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Gli interni

Dal 20 luglio 1682 al 14 febbraio 1683 la chiesa rimase chiusa a causa di un’epidemia di peste bubbonica. La facciata, progettata da Cristoph Tausch fu conclusa nel 1722 e gli affreschi furono terminati nel 1727. La chiesa di Sant’Ignazio non ha subito particolari manomissioni e rimane pressochè come era stata originariamente realizzata, fatta eccezione per alcuni danni ricevuti in epoca della guerra.

Al contrario, il territorio circostante cambiò in modo sostanzioso: la piazza vide molte rivisitazioni soprattutto nel corso del Novecento,  tra cui la demolizione del Collegio gesuita per la costruzione del palazzo dell’INPS, lo stravolgimento dell’antico tessuto urbano per creare via Roma e la costruzione della galleria Bombi.

Nel 1773 Papa Clemente XIV sciolse la Compagnia del Gesù e il convento annesso a S. Ignazio venne trasformato in caserma. Fortunatamente, un recente intervento di restauro ha restituito alla piazza parte dell’originaria bellezza e avrete così modo di godere di una piacevole visita.

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Una particolare vista dalla piazza

Descrizione

Bello e particolare è l’altare di S.Giuseppe con i caratteri tipici della cultura barocca, con quattro colonne di marmo a motivi geometrici e arricchita da statue d’angeli. Particolarmente affascinanti sono gli arredi intarsiati, come i bei banchi intagliati eseguiti nel 1886.

La facciata è opera dell’ingegno di Cristoforo Tausch. Le torri laterali e le quattro semicolonne centrali valorizzano l’ingresso principale. Nelle tre nicchie sopra gli ingressi sono alloggiate le statue dei santi Ignazio, Giovanni il Battista e Giuseppe.

Fino alla metà del Settecento la chiesa continuò ad arricchirsi di opere come il pulpito del 1750. Allo scoppiare della guerra tra Austria e Francia nel 1792, la chiesa fu purtroppo spogliata di numerosi oggetti sacri.

Informazioni utili

Indirizzo: piazza Vittoria – Gorizia

Telefono: 0481 535106

Sito Web:https://www.sanignaziogo.altervista.org/

Orari: aperta tutti i giorni con orario 8.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00

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