Castello dell'Imperatore a Prato

Il castello dell'Imperatore è uno dei più bei castelli della zona toscana di manifattura sveva. Concepito come una zona di controllo per il commercio con il nord Europa, divenne sede di carceri e infine luogo di importanti manifestazioni

Castello dell'Imperatore a Prato

Il castello dell’Imperatore è anche conosciuto come Fortezza di Santa Barbara o Castello Svevo, ed è da considerarsi una delle più grandi testimonianze dell’architettura militare dei secoli XI-XIII a Prato.

La sua grande particolarità è appunto la posizione di questo, poiché la sua ubicazione più adatta sarebbe dovuta essere a sud dove vi era l’impero di Federico II di Svevia. Questo castello era stato difatti voluto dal celebre imperatore della famiglia sveva per controllare i flussi commerciali verso le terre germaniche e francesi, in particolare la strada che dal passo di Montepiano portava attraverso la Valle di Bisenzio al cuore della Toscana.

Il castello dell’Imperatore sorge nei primitivi resti di un antico forte degli Alberti. Di questo antico forte rimangono visibili solo due torri sprovviste di merli che sono state mozzate a fine del 1700. Si ubica al ridosso della seconda cerchia di mura e la sua realizzazione è imputabile a Riccardo da Lentini su incarico dell’imperatore Federico II nell’anno 1240 al fine di renderlo una residenza imperiale e un punto di vedetta per i flussi commerciali dell’impero svevo.

il castello in dettaglio

Il castello in dettaglio, la sua struttura massiccia ed imponente accoglie i visitatori nella città di Prato

La sua costruzione vide un brusco stop nel 1250 e solo nel trecento, sotto il dominio fiorentino, il castello è stato messo in collegamento con la terza cerchia di mura tramite un corridoio conosciuto come “Corridore del Cassero“. Questo era stato pensato per permettere alle truppe di muoversi con più rapidità. Durante i secoli, il castello fu casa di numerose nuove abitazioni dentro e fuori dalle sue mura.

Durante il ventennio fascista ci fu un’opera di restaurazione massiccia al fine di riportare il castello al suo antico splendore, anche se venne poi usato come prigione sia dai fascisti che dai partigiani,che lo usarono come patibolo per i loro nemici. Attualmente il castello è sede di numerose manifestazioni culturali di grande rilievo.

Descrizione

Il castello dell’Imperatore esternamente è massiccio e ricorda l’architettura sveva. Infatti,  la pianta è semplice come richiedeva il tempo ma le decorazioni esterne sono in sintonia con i gusti della zona del pratese.

Ci sono numerose decorazioni in marmo e i due grandi leoni all’entrata sono il simbolo della reggenza sveva. L’interno è particolarmente spoglio, anzi del tutto vuoto a parte qualche rimasuglio di capitelli o strutture che sono state tolte nel corso dell’ultima ristrutturazione del 1975.

veduta frontale

Veduta frontale del Castello, la pianta è semplice come richiedeva il tempo ma le decorazioni esterne sono in sintonia con i gusit della zona del pratese.

Come arrivare

Dalla stazione, a piedi, il castello dell’Imperatore dista solo 850 metri. Ci si mettono 10 minuti ed è molto ben segnalato poiché è sede delle principali manifestazioni della città. Come riferimento il castello dell’Imperatore è in piazza Santa Maria della Carceri.

Orari

L’ingresso al Castello dell’Imperatore è gratuito. E’ aperto nei seguenti orari:

  • dal 1 aprile al 30 ottobre – il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il martedì.
  • Dal 1 novembre al 31 marzo – il venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00.

Contatti

Telefono: 0574 38207
Web: https://www.castellitoscani.com/italian/prato.htm
Indirizzo: Piazza Santa Maria delle Carceri, 59100 Prato

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