Castello del Buonconsiglio a Trento

Se amate la storia e ancor di più l'arte non potete lasciarvi sfuggire una visita al Castello del Buonconsiglio, alla scoperta del castello medievale, del Magno Palazzo rinascimentale e degli incredibili affreschi che testimoniano da secoli l'estro degli artisti e l'antica vita della città

Castello del Buonconsiglio a Trento

Il Castello del Buonconsiglio è il più grande ed importante complesso monumentale di Trento e dell’intera regione del Trentino Alto Adige. Iniziato a costruire nel XIII secolo sul colle roccioso allora denominato Malconsey e diventato poi colle Bonconsilii, il castello andò ad occupare quella che anticamente era stata la sede di una fortificazione utilizzata dall’esercito romano; oggi è una delle quattro sedi del complesso museale “Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali”, e i diversi ambienti del castello ospitano numerose collezioni artistiche divise nelle sezioni di archeologia, arte antica, arte medievale, arte moderna e arte contemporanea.

Cenni storici

Il Castello del Buonconsiglio si presenta agli occhi del visitatore come un imponente aggregazione di strutture e sezioni che sono andate via via aggiungendosi al nucleo originario più antico nel corso dei secoli; questo nucleo antico è quello duecentesco formato dal Castelvecchio -edificato in stile romanico e poi ricostruito nel 1440- e dalla Torre d’Augusto, un imponente torrione circolare.

A cavallo tra il XIV e il XV secolo, invece, la struttura subì grandi modifiche volute dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach, i quali fecero costruire, rispettivamente , la Torre del Falco e la Torre Aquila -quest’ultima collegata al Castelvecchio e finemente affrescata in stile gotico internazionale con il Ciclo dei Mesi- e la merlatura e il loggiato in stile gotico veneziano; il Magno Palazzo, costruito a sud del complesso e voluto dal cardinale Bernardo Clesio come nuova dimora dei principi vescovi, risale invece al secolo successivo, ed è un importante edificio costruito in stile rinascimentale e anch’esso decorato con affreschi eseguiti dai pittori Dosso Dossi e Girolamo Romanini.

Castello del Buonconsiglio Trento

Torre d’Augusto

Dopo che il vescovo Francesco Alberto Poia ebbe fatto costruire la Giunta Albertiana -edificio barocco che collega il nucleo originario medievale al Magno Palazzo-, con l’invasione da parte delle truppe napoleoniche il Castello del Buonconsiglio venne abbandonato dal principe vescovo Pietro Vigilio Thun e si ridusse a caserma militare austriaca, perdendo le sue funzioni fino alla Prima Guerra Mondiale.

Proprio in quest’occasione, infatti, la cinquecentesca Stua della Famea -in origine sala da pranzo del Magno Palazzo- si trasformò in sala del Tribunale e diventò la sede del processo agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa nel 1916, nel loggiato si ricavarono delle celle per la reclusione dei tre condannati a morte per alto tradimento e, nella Fossa dei Martiri -come è stato denominato il prato posto tra il Castello le mura orientali-, furono eseguite le sentenze. Due anni dopo questo avvenimento il Castello del Buonconsiglio diventò proprietà dello Stato italiano e lo rimase fino al 1974, quando la proprietà passò alla Provincia autonoma di Trento.

Castello del Buonconsiglio Trento

Il giardino interno del Castello del Buonconsiglio

Gli affreschi del Castello del Buonconsiglio

La Torre Aquila

Visitando la quattrocentesca Torre Aquila è possibile ammirare gli splendidi affreschi del Ciclo dei Mesi che decorano la sala principale situata al secondo piano. Eseguiti probabilmente da un artista boemo, gli affreschi raffigurano scene della vita economica e sociale tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, e si dividono in dodici riquadri – uno dei quali è oggi vuoto, a causa di un incendio che ha distrutto il dipinto riguardante il mese di marzo – raffiguranti scene di vita, nobiliare come contadina, nelle diverse stagioni e nei diversi mesi.

Il Magno Palazzo

Lo splendido Magno Palazzo -passaggio obbligato per chi è in visita al Castello del Buonconsiglio, ma anche per chi decide di trascorrere una giornata a Trento- custodisce nelle sale, nei corridoi e nel loggiato magnifici affreschi, preziose opere d’arte pittorica che valorizzano incredibilmente un’architettura rinascimentale già di per se splendida.

Chiamati dal vescovo Bernardo Clesio, furono i fratelli Dossi, il Fogolino e il Romanino ad affrescare gli ampi saloni e gli altri ambienti interni del palazzo; lo stile e la cultura umanistico-rinascimentale la fanno da padrone, con le rappresentazioni antichi saggi, virtù dei cardinali, arti liberali, scene raffiguranti alcune tra le più famose favole di Fedro e putti che sembrano cadere leggiadri dal cielo sull’avventore di turno.

Pezzo forte tra gli affreschi del Romanino è sicuramente la decorazione della loggia del Cortile dei Leoni, dove storie sacre tratte dalla Bibbia e racconti profani presi dalla mitologia o dalla storia romana si intrecciano, creando uno dei cicli pittorici più suggestivi dell’arte rinascimentale.

Castello del Buonconsiglio Trento

Gli interni del Magno Palazzo

Come arrivare

A piedi

Dalla stazione ferroviaria di Trento proseguite in direzione nordest su Via Dogana, continuate su Via Giandomenico Romagnosi e quindi su Via Bernardo Clesio, dove si trova il Castello del Buonconsiglio.

In autobus

Da Piazza Dante prendete uno tra gli autobus n°2-6-7 che in pochi minuti vi porteranno fino alla fermata Buonconsiglio, distante dal Castello del Buonconsiglio poco più di 100 metri. In alternativa, sempre da Piazza Dante, potete prendere la line A che vi porta fino a San Francesco Porta Nuova e da qui prendere l’autobus n°3 che vi lascia dopo una sola fermata a Sanzio-Castello, a 50 metri dalla vostra destinazione (stessa cosa prendendo il n°7 fino a San Francesco Porta Nuova e quindi il n°8 fino a Sanzio-Castello).

In auto

Dalla stazione ferroviaria di Trento procedete in direzione sudovest da Via Dogana verso Piazza Dante, continuate su Via Andrea Pozzo e svoltate a sinistra in Via Torre Vanga; continuate quindi su Via Torre Verde, svoltate a destra imboccando Via Bernardo Clesio e, dopo circa 150 metri, vi ritroverete davanti al Castello del Buonconsiglio.

Orari e prezzi

Orari: dal 13 maggio al 9 novembre h.10.00-18.00; il resto dell’anno h.9.30-17.00. Giorni di chiusura: lunedì. Per informazioni sulle aperture straordinarie vi consigliamo di consultare il sito  bit.ly/1r9V3A3.

Prezzi: la tariffa intera è di 8,00€, quella ridotta – riservata ai maggiori di 65 anni, ai gruppi di visitatori composti da almeno 15 persone e ai tesserati di Enti convenzionati con il museo – è di 5,00€ e quella ridotta per i giovani – riservata ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 26 anni – è di 4,00€. Per tutte le altre informazioni su offerte e agevolazioni consultare il sito bit.ly/1r9V3A3.

Contatti

Sito web: www.buonconsiglio.it
E-mail: [email protected]
Telefono: 0461-233770
Indirizzo: Via Bernardo Clesio, 5 – 38122 Trento

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