Castel del Monte ad Andria

Rimarrete sicuramente affascinanti davanti alla maestosità di Castel del Monte e capirete fin da subito perché sia sempre stato fonte di enorme ammirazione da parte dei sudditi, degli alleati e persino dei nemici di Federico II

Castel del Monte ad Andria

Castel del Monte ad Andria è il simbolo della città ed una magnifica dimostrazione delle capacità organizzative del sovrano Federico II. Di mirabile fattura e con la sua particolare architettura, vi lascerà senza parole!

Le vicende storiche del castello sono poco chiare: un documento del 29 gennaio 1240, riporta alcune indicazioni date dal sovrano Federico II, il quale ordinava a Riccardo da Montefuscolo, di acquistare calce, pietre e quant’altro fosse necessario per l’esecuzione di opere relative al castello. E questa è l’unica certezza! 

Il castello venne edificato non lontano dalla strada che collegava Andria ed il Garagnone, importanti nuclei insediativi dell’epoca ed era un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all’interno della rete castellare voluta da Federico II, proprio grazie alla sua posizione in cima alla collina e ben visibile a distanza.

Sembrerebbe esclusa una sua funzione militare del castello per l’assenza di fossato, caditoie e ponte levatoio. Anche la destinazione d’uso del castello lascia qualche dubbio: la presenza di bagni e camini, il lusso delle rifiniture e le scultore fanno pensare ad un uso residenziale e di rappresentanza,  riservato ad una ristretta cerchia di privilegiati molto vicini al re.

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Il cortile interno

Descrizione

Castel del Monte si erge imponente su un banco roccioso, bello e fiero con la sua struttura ottagonale. Famoso per la sua forma, ha su ognuno degli spigoli una torre, segnata da una cornice marcapiano, su cui si aprono otto monofore nel piano inferiore, sette bifore ed una trifora, che volge lo sguardo verso Andria, al piano superiore.

Anche il cortile interno è di forma ottagonale ed è valorizzato dal contrasto cromatico derivante dall’utilizzo di breccia corallina, pietra calcarea e marmi. Purtroppo le sculture ornamentali, che un tempo erano presenti nel cortile, sono andate perdute e ne resta solo la lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri ed un frammento di figura.

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Suggestiva vista dal cortile interno

Il castello è composto da sedici sale, otto per ciascun piano. Il collegamento fra i due piani avviene attraverso tre scale a chiocciola inserite in due torri. Alcune delle torri del castello ospitano cisterne per la raccolta delle acque piovane, in altre sono ubicati i bagni, dotati di un piccolo ambiente, probabilmente utilizzato come spogliatoio.

L’apparato decorativo è davvero interessante in quanto, sebbene fortemente danneggiato, fornisce una significativa testimonianza della grandiosità originaria e della bellezza degli interni, che erano ancora ammirabili fino ai primi dell’800. Alcuni scrittori e storici locali raccontano di tessere musive, piastrelle maiolicate, paste vitree e dipinti murali che adornavano le belle stanze del castello.

Sono ancora presenti le due mensole nella Torre del falconiere, i telamoni che sostengono la volta di una delle torri scalari ed un frammento del mosaico pavimentale nell’VIII sala al piano terra.

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I bellissimi soffitti

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