Basilica di San Vitale a Ravenna

La basilica di San Vitale è un vero e proprio capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina, ed ospita alcuni dei mosaici più celebri della cristianità

Basilica di San Vitale a Ravenna

Tra i vari luoghi di culto presenti a Ravenna, ce n’è uno in particolare che rappresenta un vero capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina, risalente al VI secolo ed inserito nella lista dei siti italiani patrimonio dell’UNESCO nel 1996: stiamo parlando della basilica di San Vitale.

Cenni storici

La basilica di San Vitale rappresenta uno dei luoghi di culto cattolico più famosi ed importanti di tutto il ravennate, e la sua costruzione fu promossa dal vescovo Ecclesio nel 525. Il suo successore Massimiano completò l’opera nel 547, quando però la città era già stata conquistata dai bizantini di Giustiniano I, e la sua particolarità più interessante è per l’appunto la splendida fusione tra elementi architettonici romani, come la cupola, i portali e le torri ed elementi peculiari invece dell’arte bizantina come l’abside, i capitelli e la costruzione in mattoni.

Anche le decorazioni musive sono tipiche dell’epoca giustinianea, mentre gli affreschi della cupola e dei nicchioni risalgono al 1780.

Basilica di San Vitale a Ravenna

Gli interni della basilica di san vitale

Descrizione

La pianta della basilica di San Vitale è a base ottagonale, con la cupola nascosta dal tiburio e dei contrafforti che collegano ogni faccia, mentre è delimitata da paraste in settori differenti. L’abside è poligonale esternamente e semicircolare internamente, e si può accedere all’interno mediante due porte: una in asse, l’altra invece obliqua rispetto all’abside, cosicché anche l’esonartece si disponga obliquamente rispetto al lato frontale dell’ottagono.

Internamente un deambulatorio a due piani circoscrive un ambiente centrale posti tra loro in rapporto aureo, e sopra i suoi archi ed i suoi pilastri angolari è seduta una cupola di elevazione maggiore. Un gran senso di leggerezza è espresso anche dai pulvini che staccano l’arco, e dai capitelli di Bisanzio dalle forme di cesti traforati; decisamente pregevoli anche gli stucchi e le balaustre, le figure zoomorfe dei pulvini ed i marmi policromi.

E’ invece nella zona del presbiterio che si concentra il grosso dei mosaici che la basilica di San Vitale può vantare: dai due angeli che reggono il ritratto di Cristo sull’estradosso dell’arco absidale, fiancheggiati da Betlemme e Gerusalemme al Cristo Pantocrator sul catino, ai quattro angeli che sostengono un altro clipeo con l’Agnus Dei sulla volta a crociera del presbiterio. Altri clipei con a tema Cristo e gli Apostoli si trovano sull’arco trionfale, mentre ai lati del presbiterio si possono trovare due coppie di trifore ospitanti i mosaici che rappresentano i sacrifici di Abele e Melchisedec, l’Ospitalità di Abramo ai tre angeli ed il Sacrificio di Isacco.

Basilica di San Vitale a Ravenna

Uno scorcio notturno della Basilica di San Vitale a Ravenna

Particolarmente celebri sono anche i mosaici dell’ordine inferiore, presenti nei pannelli sotto le lunette, con il corteo dell’imperatore Giustiniano e consorte. Accanto all’imperatore è presente il vescovo Massimiano, primo arcivescovo di Ravenna, e la bidimensionalità e la ieraticità del complesso evidenziano il percorso verso la stilizzazione astratta, a scapito dei dettagli.

Degno di nota è anche il parallelismo tra la delegazione guidata da Giustiniano e Teodora e l’episodio biblico dei Magi che offrono doni a Gesù, poiché le scene dei pannelli di Giustiano e di sua moglie rappresentano l’oblatio Augusti et Augustae, ovverosia l’offerta dei vasi liturgici che entrambi facevano alle chiese più importanti dei territori sotto il loro controllo.

Come arrivare alla basilica di San Vitale

Per raggiungere la basilica dalla stazione ferroviaria di Ravenna, prendere viale Farini di fronte alla stazione e proseguire fino all’incrocio con via di Roma. Svoltare a destra lungo quest’ultima e poi a sinistra per inserirsi in via Paolo Costa, e continuare dritto fino a trovare la biforcazione con via Sala sulla propria destra. Seguire via Sala fino al termine della strada, quindi girare a sinistra per via Pietro Alighieri. Al termine di quest’ultima girare a destra per via Galla Placida.

La fermata degli autobus più vicina è quella di viale Baracca, distante 290 metri dalla basilica di San Vitale e servita dalle linee 70 e 145.

Ravenna, basilica di San Vitale

I mosaici della basilica di San Vitale sono tra i più belli che si possano trovare in Italia

Orari e tariffe

La basilica di San Vitale è aperta al pubblico secondo gli orari stabiliti nella tabella che segue.

  • Dal 1° Novembre al 28 Febbraio: dalle 9:30 alle 17:00
  • Dal 1° al 31 Marzo: dalle 9:00 alle 17:30
  • Dal 1° Aprile al 30 Settembre: dalle 9:00 alle 19:00
  • Dal 1° al 31 Ottobre: dalle 9:00 alle 17:00

La basilica rimane chiusa il 25 Dicembre, e l’ingresso è consentito fino a 15 minuti prima dell’orario di chiusura.

Il biglietto intero per l’ingresso alla basilica costa 9,50 euro, il ridotto costa 8,50 euro ed è disponibile per studenti italiani e stranieri nel corso dell’anno scolastico, associazioni ed enti convenzionati e gruppi con guide convenzionate con la regione Emilia-Romagna.

Entrano gratis i bambini fino a 10 anni, i residenti nel comune di Ravenna, disabili ed accompagnatori (se minuti di tessera di circolazione), religiosi, militari e giornalisti con tesserino. L’ingresso è gratuito anche per un capogruppo ogni 20 persone e per un insegnante ogni 15 alunni.

Contatti

Indirizzo: Via Argentario, 22 Ravenna
Telefono: 0544 541688
E-mail: [email protected]

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