Area Archeologica di Fratte a Salerno

Quest'area, abitata prima dagli Etruschi e poi dai Sanniti, è stata recentemente riadattada a parco per permetterne la visita ai turisti. Dall'immenso valore storico, l'Area Archeologica di Fratte si configura come una delle principali attrattive di Salerno

Area Archeologica di Fratte a Salerno

L’Area Archeologica etrusco-sannitica di Fratte, conosciuta più semplicemente come Area Archeologica di Fratte, si trova nell’omonimo rione di Salerno, nella periferia a nord-ovest della città.

La storia conosciuta di quest’area parte attorno al VI secolo a.C., quando un gruppo di etruschi, provenienti dall’attuale Pontecagnano Faiano (uno dei comuni più importanti a sud di Salerno, allora chiamato Amina), si trasferirono qui, attirati dalla presenza dell’importante fiume Irno, il più importante della città.

Dalla documentazione di Strabone, geografo e storico dell’antica Grecia, si era dedotto che fu questa l’area in cui sorgeva Marcina, la città da lui citata nei suoi scritti; in seguito, si attribuì la paternità di questo nome ad un’area nei pressi della vicina Vietri sul Mare, sulla Costiera Amalfitana, mentre a questa zona sembrava piuttosto corrispondere l’antica città di Irna (da cui prenderebbe il nome il fiume), a causa del ritrovamento di alcune monete con su incisa la scritta “Irnthi” (letteralmente, ‘di Irna‘).

L’Area Archeologica di Fratte possiede tracce di popolamento riconducibili, con molta probabilità, già all’Età del Bronzo; solo in seguito (nel VI sec. a.C., circa) fu occupata dagli etruschi e poi conquistata dai Sanniti, nel III secolo a.C.; sembra che, durante le guerre sannitiche, l’intera zona fu rasa al suolo dai Romani, in un quadro strategico-militare di indebolimento dell’avversario. Quando, poi, nel 194 a.C., nasce la colonia romana di Salernum, possiamo affermare con ragionevole certezza che questo antico centro abitato viene definitivamente abbandonato a se stesso.

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I resti degli edifici dell’Area Archeologica di Fratte

Descrizione

Gli scavi dell’Area Archeologica di Fratte coprono un’estensione di circa 4500 metri quadri, all’interno di un’area delimitata da mura; cominciarono nel XX secolo, mentre la ‘sistemazione a parco’ per rendere visitabile l’area fu realizzata intorno agli anni Cinquanta. All’incirca metà dell’area è occupata da resti di edifici risalenti al VI sec. a.C., facendo venire alla luce l’importante centro abitato da indigeni, etruschi e greci. Molto importanti sono anche i resti della necropoli sannitica, di qualche secolo dopo, dove potrete ammirare otto tombe in tufo grigio.

Nella zona occidentale, invece, è presente una cisterna, delle vasche in cui veniva lavorata l’argilla, una fornace, e svariati pozzi e canali, a testimonianza del fatto che questo fosse uno dei centri di produzione principale dell’argilla. Gli scavi in anni più recenti, inoltre, stanno permettendo una sempre più precisa datazione dei reperti ritrovati: i materiali partono dall’VIII secolo a.C., e il loro ritrovamento consente di delineare sempre meglio le strutture urbanistiche dell’antica città, riuscendo a ricostruire in maniera sempre meno congetturale la vita degli etruschi prima e dei sanniti poi.

Numerosi reperti (quelli, ovviamente, trasportabili) sono oggi custoditi al piano superiore del Museo Archeologico Provinciale di Salerno, in un’apposita sezione, visitabile dal martedì alla domenica (h. 9-19.30) al prezzo di 4 €.

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L’area sacra dell’antica città etrusca

Come arrivare

In auto

Dalla stazione di Salerno, procedete verso Corso Vittorio Emanuele e all’incrocio girate a destra su Corso Giuseppe Garibaldi; dopo circa 250 metri, svoltate a destra su Via Dalmazia e, dopo circa 750 metri, girate a destra su Via Cacciatori dell’Irno, per poi girare subito a sinistra su Piazzale Nino Magna e proseguire su Via Francesco Farao; alla rotonda, girate sulla destra per Via Nizza e, alla successiva rotonda, sulla sinistra per Via Irno; proseguite per circa 1 chilometro e mezzo, fino ad arrivare nella piazza di Fratte, dove noterete una fontana sulla vostra sinistra, imboccate quindi Via Carlo Gatti svoltando leggermente a destra e continuate su Via Lucia di Marino; dopo circa 400 metri entrerete in Via Francesco Spirito; troverete l’Area Archeologica di Fratte sulla vostra sinistra, dopo circa 100 metri.

In bus

Dalla stazione, potete prendere le linee 2, 10 e 39, scendendo alla fermata di Via Francesco Spirito.

Orari e tariffe

Orari di apertura: dal lunedì al sabato h.8.30-17; domenica h.9-13.30.
Prezzi: ingresso gratuito

Contatti

E-mail: [email protected]
Telefono: 089-481014
Indirizzo: Via Spirito Francesco – 84135 Salerno

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